PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] , il cognome Pirotti, alternato talvolta a quello di Paterni, che meglio ricordava i precedenti familiari.
La Casa Pirota, sincopato in Ca’ Pirota, al femminile, come era d’uso per indicare una casata, si afferma nell’ambiente maiolicaro faentino ...
Leggi Tutto
ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] la chiesa di S. Francesco Borgia a Catania e la matrice di Palma di Montechiaro: uno per tutti è il motivo sincopato di facciata, un telaio su due registri di colonne libere addensato intorno all'asse di simmetria verticale. Nel 1696 il nome dell ...
Leggi Tutto
LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] teatrale perseguita con insistenza negli anni seguenti.
La quantità di intrighi e agnizioni, di dialoghi dal ritmo sincopato, fino alla ricomposizione conclusiva, era in questo caso collocata nella corte inglese. Nella prova successiva, stampata a ...
Leggi Tutto
MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] particolare che fece sostenere a Marcello Fondato: «Dopo l’orgia dei ritmi americani, dopo gli spiritual-songs e dopo tanto sincopato, ecco tornare in voga ’A casciaforte, Luna nova, ’O surdato ’nnammurato, canzoni di quasi mezzo secolo fa che vivono ...
Leggi Tutto
DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] : quella che assimila, sulla scia francese, elementi del jazz (nella Sonatina e nel Preludio corale e fuga in modo sincopato per pianoforte del 1934) e quella che ricupera, sulla scia di L. Sinigaglia, il canto popolare nelle quattordici Ariette ...
Leggi Tutto
SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] nelle sequenze dello spettacolo, per non perdere mai il contatto con la platea, in un ritmo quasi cinematografico, tra tempo sincopato del vaudeville da un lato o il thriller-noir dall’altro. Così in Detective story (1951), in pieno boom, anche ...
Leggi Tutto
CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] temperare gli influssi jazzistici con una melodia di taglio mediterraneo. Il suono era, nel complesso, pieno e vellutato, sincopato ma mai violento: melodia e swing si fondevano in un giusto equilibrio che affascinò diverse generazioni di italiani ...
Leggi Tutto
MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] Mozzani e Angelo Gilardino, e da altre case editrici. Composizioni manoscritte: Janine: piccolo valzer lento, Pezzo breve, Sincopato, Tarantella (1939), Tema e Variazioni, Tempo di Barcarola (per due chitarre), tutte conservate nel Fondo Mozzani ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] cinque con due parti di viola, trova realizzazione in movimenti in cui vengono sfruttati la conduzione polifonica e fugata, il contrappunto sincopato o di legature, e una scrittura d'insieme simile a quella dell'op. I. Mentre il concerto IX presenta ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] tutti costoro – Ron. Un’allegra Cosa sarà (1978), creata con la complicità autoriale del giovane Ron entro un ritmo fortemente sincopato tenuto da basso, piano e batteria, confermò la felice sintonia dei due, e la loro Piazza Grande divenne subito ...
Leggi Tutto
sincopato
agg. [der. di sincope e, insieme, part. pass. di sincopare]. – 1. In linguistica, di parola che presenta una sincope, in cui si è verificata la sincope: il latino «caldus» è la forma s. di «calĭdus». 2. In musica, di un brano o di...
sincopare
v. tr. [der. di sincope; cfr. lat. tardo syncopare «svenire per una sincope»] (io sìncopo, ecc.). – 1. In linguistica, provocare la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola. 2. In musica, comporre o adattare...