MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] Mozzani e Angelo Gilardino, e da altre case editrici. Composizioni manoscritte: Janine: piccolo valzer lento, Pezzo breve, Sincopato, Tarantella (1939), Tema e Variazioni, Tempo di Barcarola (per due chitarre), tutte conservate nel Fondo Mozzani ...
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MENSURALISMO. (fr. musique proportionnelle; ted. Mensuralmusik; ingl. measured music)
Guido GASPERINI
Con la parola "mensuralismo" si deve intendere il sistema di misura musicale che andò formandosi [...] quale erano segnalate le figure di note che, in battuta ternaria, dovevano avere valore binario, dovevano, cioè, dar luogo al movimento sincopato. Tale uso, che era, però, già noto anche prima dei tempi di Filippo di Vitry, durò sino verso il sec. XV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] di Bombelli non è ancora quello dell’algebra simbolica e le equazioni non solo sono espresse con un linguaggio sincopato, per quanto assai evoluto, ma devono sottostare alla condizione di positività dei coefficienti, il che implica di contemplare un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] di servizio”.
Nei romanzi di Céline, invece, è la ricerca di una tonalità fortemente emotiva a dettare un ritmo ansioso, sincopato, vorticoso, con l’adozione di una tecnica (i famosi tre puntini di sospensione) che ha fatto pensare alla musica jazz ...
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tu (tue; ti; ten)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di II singolare le forme toniche sono tu, tue (con epitesi, in rima, in Pg XVI 26 se tue / partissi, e XXIX 95, con enjambement; Pd I 19) e te (sia [...] te lo è in Cv IV XXVII 9), te stesso e le enclitiche -ti e -ten(e). Apparente l'enclisi di -tu in 5 forme sincopate di passato remoto e condizionale: in proposizione interrogativa, ove tu posposto è di norma: Vn XV 1 avrestù, XXII 14 7 e XXIII 20 26 ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] tempi serrati della programmazione radiofonica e televisiva, o agli spazi ridotti di un titolo e allo stile sincopato dei quotidiani. Vi sono, però, accorgimenti e segnali particolari che sollecitano l'attenzione dell'ascoltatore, dell'interlocutore ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] Forme come serà, seria, più arcaiche e della koinè, passano a sarà, sarìa, come indica anche Bembo. Analogamente, il tipo non sincopato settentrionale e antico anderò diventa in C andrò; in A e B erano presenti un antiveggan III, 13, 8 e un chieda XI ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] , alfabeto, ideogramma, metrica, rimario, sintassi, vocabolo), dalla musica (accordatura, metronomo, modulazione, ritmo, sincopato), dalle scienze (agglutinamento, plasma, sospensione, saturazione), spesso con la strategia dell’accoppiamento anche ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] di ragtime, nato come forma di arte dotta, d'autore, scritta ed essenzialmente pianistica, la cui caratteristica consisteva nella sincopazione del ritmo scandito dalla mano destra, mentre la mano sinistra forniva un accompagnamento in 2/4 non ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] cinque con due parti di viola, trova realizzazione in movimenti in cui vengono sfruttati la conduzione polifonica e fugata, il contrappunto sincopato o di legature, e una scrittura d'insieme simile a quella dell'op. I. Mentre il concerto IX presenta ...
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sincopato
agg. [der. di sincope e, insieme, part. pass. di sincopare]. – 1. In linguistica, di parola che presenta una sincope, in cui si è verificata la sincope: il latino «caldus» è la forma s. di «calĭdus». 2. In musica, di un brano o di...
sincopare
v. tr. [der. di sincope; cfr. lat. tardo syncopare «svenire per una sincope»] (io sìncopo, ecc.). – 1. In linguistica, provocare la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola. 2. In musica, comporre o adattare...