Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] ; c) in base a un concetto eclettico, la formazione dell’engramma sarebbe costituita da modificazioni chimiche a livello della sinapsi. A favore di un concetto basato su modificazioni strutturali e anatomiche sono da ascrivere i dati filogenetici che ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] diventando eccessivo determinerebbe lo sviluppo della malattia. Durante l'adolescenza si manifesta, inoltre, una sostanziale eliminazione delle sinapsi. L'età di esordio può risultare più precoce nel caso vi sia una interazione tra la vulnerabilità ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] senza bisogno del controllo volontario. I sensori di stiramento presenti nei fusi neuromuscolari e la geometria delle sinapsi eccitatorie e inibitorie che stimolano muscoli agonisti e antagonisti sono la chiave per comprendere l'attività del central ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] alla stimolazione del sistema dopaminergico: eroina, cocaina, anfetamine, alcol, stimolano la secrezione di dopamina nelle sinapsi del sistema mesolimbico (pleasure brain, quella zona del cervello destinata a ricevere ed elaborare tutti gli stimoli ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] fibre nervose sia in direzione anterograda (dal corpo del neurone alle terminazioni sinaptiche) sia in senso retrogrado (dalle sinapsi al corpo dei neuroni) ha pertanto consentito di acquisire una nozione fondamentale per la comprensione del ruolo ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] (glucosio, amminoacidi) dentro le cellule e a quello altrettanto noto delle giunzioni a carica acetilcolinica o γ-amminobutirica (sinapsi), o, infine, e sempre come esempio fra i tanti, ai complessi rapporti strutturali-funzionali che si stabiliscono ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] e del terzo decennio. Si ritiene che la malattia derivi da una turba della conduzione a livello delle sinapsi neuromuscolari, sebbene tale opinione non sembri accordarsi facilmente con la variabilità delle sedi muscolari interessate. Sulla natura del ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...