Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] i granuli che contengono i peptidi; una volta svuotati del loro contenuto, essi non possono più essere ricaricati e la sinapsi deve essere rifornita di nuovi granuli dal corpo cellulare (McPherson, De Camilli 1994).
In genere si può ipotizzare che i ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] ipotizzò che la memoria a lungo termine si costituisca in base a un meccanismo locale (nello spazio e nel tempo): ogni sinapsi modifica la sua efficacia in conseguenza della coattivazione dei neuroni che essa connette e nulla 'sa' di ciò che avviene ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] integrità e che vi sono in effetti piccolissime separazioni tra di essi, chiamate da Charles S. Sherrington, nel 1897, sinapsi. Il progresso tecnico che rese possibile il trionfo della dottrina del neurone fu - per ironia della sorte - un importante ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] , le quali attivano proteine e geni che inducono un aumento della sintesi proteica, utile per la formazione di nuove sinapsi e per la stabilizzazione dei circuiti nervosi. Gran parte delle ricerche di Kandel sono state svolte su una lumaca marina ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] . Nel corso della LTP, in seguito a uno stimolo che si ripeta nel tempo o che sia particolarmente intenso, una sinapsi si porta a un livello superiore di risposta (attività potenziata), cosicché la sua efficienza aumenta fino a due volte e mezzo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] e biochimiche, fu evidente, grazie agli studi di Eccles e di Paul Fatt e Bernard Katz che soltanto alcune sinapsi particolari utilizzano la conduzione elettrica, mentre la maggior parte usa un mediatore nervoso, si basa cioè su una trasmissione ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] le sostanze psicoattive influenzano, in un modo o nell'altro, i meccanismi elettrici e chimici a livello della sinapsi.
L'azione delle sostanze psicoattive sul sistema nervoso può essere studiata a due diversi livelli di complessità. Innanzitutto ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] 'infanzia con la riorganizzazione di circuiti compromessi da una lesione, e nel corso dell'invecchiamento col rimaneggiamento delle sinapsi e dell'albero dendritico (plasticità).
Vi sono nel tessuto nervoso tre tipi di cellule gliali: gli astrociti e ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] di Pick, corpi di Lewy). Conseguenze della patologia del citoscheletro sono il blocco del flusso assonale e la compromissione delle sinapsi. Il progressivo accorciamento dell’assone si verifica quando il neurone non è in grado di mantenere un livello ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] afferenti alla corteccia - sia come fibre muscoidi che si connettono ai granuli, sia come fibre rampicanti, che istituiscono sinapsi con i dendriti ascendenti delle cellule di Purkinje - e le connessioni fra i vari tipi di cellule della corteccia ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...