cervello, modelli per l’attività su larga scala del
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Il cervello esprime straordinarie capacità di elaborazione grazie all’azione coordinata, nello spazio e nel tempo, [...] tempo essere compatibile con, e vincolato da, la dinamica a scale inferiori, fino a quella dei singoli neuroni e delle sinapsi che ne realizzano le connessioni. Qui viene descritta la logica, e in parte la storia, di alcuni passi importanti verso ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] Come i neuroni sono gli elementi anatomici costitutivi del sistema nervoso, i riflessi ne sono gli elementi funzionali. Le sinapsi collegano i neuroni tra di loro e permettono la connessione in unità integrate di processi riflessi diversi. Proprietà ...
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KATZ, Bernard
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Lipsia il 26 maggio 1911. Conseguita la laurea in medicina nella città natale, nel 1934, per motivi razziali si trasferì in Inghilterra presso lo Univ. [...] , sono simili ai potenziali d'azione. L'approfondimento di questa scoperta, che è risultata valida per quasi tutte le sinapsi, colinergiche o no, gli ha permesso di dimostrare: in primo luogo, che la frequenza dei potenziali di riposo corrisponde ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] le sostanze psicoattive influenzano, in un modo o nell'altro, i meccanismi elettrici e chimici a livello della sinapsi.
L'azione delle sostanze psicoattive sul sistema nervoso può essere studiata a due diversi livelli di complessità. Innanzitutto ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] 1959).
I meccanismi di inibizione afferente nel sistema somatico sono del tipo pre- o postsinaptico (v. sinapsi: Fisiologia della sinapsi centrale). In generale, l'inibizione avviene a ogni livello per effetto di neuroni intranucleari; nessuna delle ...
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neurotubulo
Formazione interna del neurone, a regolare struttura tubolare, del diametro di circa 600 Å, caratterizzata da una evidente striatura. Queste strutture filamentose, disposte lungo l’asse maggiore [...] cellule, e sono costituiti dalla ripetizione di innumerevoli dimeri della proteina tubulina. Dal momento che le sinapsi contengono soltanto mitocondri (per produrre ATP) e microvescicole contenenti il neurotrasmettitore, le proteine necessarie alle ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] . Tale evento determina la trasformazione, più propriamente la transduzione, dello stimolo chimico nell’impulso elettrico che attiva la sinapsi. Non è chiaro se i recettori siano specifici per un solo sapore fondamentale o se ogni recettore abbia uno ...
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memoria
Nicoletta Berardi
Meccanismi cellulari e molecolari
La formazione e il consolidamento di tracce di memoria a lungo termine (MLT) dipendono dalla capacità dei circuiti neurali di modificarsi [...] stessi. Questa capacità prende il nome di plasticità neurale (➔) a lungo termine. La modifica avviene a livello delle sinapsi, la cui efficacia può essere potenziata, e allora si parla di potenziamento a lungo termine (LTP, Long Term Potentiation ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] può essere modificata grazie all’azione di un altro neurone, il cui segnale (mediato dal passaggio nelle sinapsi di molecole di neurotrasmettitori) può polarizzare o depolarizzare la membrana neuronale (rispettivamente, inibendo o eccitando il ...
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cellula a canestro (o del canestro)
Tipo di neurone presente nella corteccia cerebrale e cerebellare, con assone orientato in senso orizzontale che forma fitte connessioni sinaptiche (canestri) le quali [...] c. a c. sono interneuroni di tipo inibitorio, che utilizzano il GABA come neurotrasmettitore; ciascuna di esse può stabilire sinapsi con una decina di altri neuroni. Le c. a c. svolgono un ruolo nell’inibizione pericolonnare, meccanismo che consente ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...