Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] base a tale meccanismo, l’NGF aumenta, di fatto, la quantità disponibile di SP (uno dei neurotrasmettitori attivi a livello della prima sinapsi), insieme al numero dei recettori per la bradichinina e dei canali del sodio. Da tutto ciò deriva che il 1 ...
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muscarinico, recettore
Recettore colinergico (per l’acetilcolina) sensibile all’azione della muscarina. Se eccitati dall’acetilcolina, i recettori m. inducono una risposta postsinaptica lenta e di tipo [...] parasimpaticomimetica, opposta a quella assai rapida indotta dalla stimolazione dei recettori nicotinici. Sono recettori m. quelli delle sinapsi dei muscoli lisci e del cervello. Alcune tossine di funghi (muscarina) e certi farmaci, detti agonisti ...
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sommazione
Capacità che hanno più stimoli subliminali di attivare un neurone, comportandosi allo stesso modo di uno stimolo unico, di intensità pari a quella della loro somma algebrica, se confluiscono [...] sul detto neurone contemporaneamente da più afferenze (s. spaziale) o se lo raggiungono attraverso una sola sinapsi, in rapida successione sfruttando il periodo di eccitabilità supernormale (s. temporale). ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] , le quali attivano proteine e geni che inducono un aumento della sintesi proteica, utile per la formazione di nuove sinapsi e per la stabilizzazione dei circuiti nervosi. Gran parte delle ricerche di Kandel sono state svolte su una lumaca marina ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] -Brown, E.G.T. Liddell) capeggiati da sir J. C. Eccles, furono portati a credere che la trasmissione degli impulsi attraverso le sinapsi avvenisse per via elettrica. Ma già C. Bernard e poi, verso la fine del 19° secolo, P. Ehrlich e J. N. Langley ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] di sé. Il cervello è dotato di un'enorme plasticità, che si estende fino alle singole componenti molecolari di ogni sinapsi e che fornisce risposte adattive a ogni istante e in ogni distretto del cervello; questo grado estremo di plasticità appare ...
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AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] glutamatergici di tipo AMPA (insieme a quelli di tipo kainato) sono responsabili della trasmissione rapida nelle sinapsi eccitatorie, mentre i recettori glutamatergici NMDA (N-metil D-aspartato) sono coinvolti nella plasticità sinaptica, che ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] . Nel corso della LTP, in seguito a uno stimolo che si ripeta nel tempo o che sia particolarmente intenso, una sinapsi si porta a un livello superiore di risposta (attività potenziata), cosicché la sua efficienza aumenta fino a due volte e mezzo ...
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adolescenza: Novelty seeking
Walter Adriani
L’adolescenza è un periodo molto particolare dell’ontogenesi, che si ritrova nell’uomo come in tutti i mammiferi, caratterizzato da una notevole plasticità [...] a livello cerebrale. In tale periodo ha luogo un processo di sovrapproduzione ed eliminazione di neuroni, neuriti e sinapsi, con la maturazione di molti sistemi di neurotrasmissione; le aree cerebrali più evolute, quali l’ippocampo, il sistema ...
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neuromaniaco
s. m. e agg. Chi o che fa un ricorso smodato ai risultati delle ricerche condotte dalle neuroscienze per spiegare e accreditare le dinamiche comportamentali.
• [tit.] Attenti ai neuromaniaci! [...] , etica, medicina: tutto sembra dover passare per una definizione biologistica. Ma la vita non è riducibile a geni e sinapsi (Sole 24 Ore, 15 marzo 2009, p. 32, Scienza e Filosofia) • [tit.] I «neuromaniaci» iniziano a delirare / Design, etica ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...