Neuroscienza computazionale
Paolo Del Giudice
Decodificare, emulare, stimolare e comprendere l’attività nervosa: sono le quattro sfide oggetto di questo breve saggio. Ognuna, formidabile e intrecciata [...] . D’altra parte, secondo un’idea ormai acquisita in neurofisiologia, l’attività neuronale influenza le modificazioni nel tempo delle sinapsi, vale a dire delle giunzioni di comunicazione tra i neuroni. Si pensa che l’interazione con il mondo esterno ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] e ne diminuisce il rilascio presinaptico. Un neurone, quindi, non solo può ‘parlare’ a un altro neurone a livello di singola sinapsi, ma – al contrario di quanto ritenuto sino ad allora – è anche in grado di ‘ascoltarne’ la risposta o, semplicemente ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] e, più in generale, l'esperienza possano indurre una modificazione permanente delle connessioni fra neuroni, a livello della sinapsi. Ma fino alla metà del secolo scorso, i meccanismi alla base della conduzione dell'impulso nervoso attraverso le ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] 'infanzia con la riorganizzazione di circuiti compromessi da una lesione, e nel corso dell'invecchiamento col rimaneggiamento delle sinapsi e dell'albero dendritico (plasticità).
Vi sono nel tessuto nervoso tre tipi di cellule gliali: gli astrociti e ...
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dolore
Nadia Canu
Le droghe presenti nel nostro cervello
Per spiegare come il pensiero e le emozioni influenzino la nostra percezione del dolore lo psicologo canadese Ronald Melzack (1929) e il neurofisiologo [...] fibre nervose di piccolo calibro (dette fibre nocicettive) e fibre nervose di grande calibro (dette non nocicettive) stabiliscono sinapsi con i neuroni di proiezione che formano il tratto spino-talamico e con interneuroni inibitori localizzati nella ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La stimolazione ripetitiva
La stimolazione ripetitiva (SR) è una metodica di neurofisiologia clinica che studia la trasmissione neuromuscolare [...] coinvolta nella TNM prende il nome di giunzione neuromuscolare (GNM) o placca motrice. La placca motrice è una sinapsi tra nervo e muscolo che presenta un versante presinaptico (fibra nervosa), uno spazio sinaptico e un versante postsinaptico (fibra ...
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neuroglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Emoproteina monomerica prodotta nel citoplasma dei neuroni del sistema nervoso centrale e periferico (non nella glia, però, ovverosia non in quelle cellule [...] a bassa concentrazione (ca. 1μM), ma tende ad accumularsi nelle regioni ricche di mitocondri, come sono le zone apicali delle sinapsi (cioè i punti di contatto tra due neuroni); secondo alcuni autori, la Ngb nella retina è molto più concentrata (ca ...
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Enrica Strettoi
Membrana nervosa, sottile e trasparente, adagiata sulla superficie interna dell’occhio e interposta tra il corpo vitreo e la coroide; durante l’embriogenesi, si sviluppa dall’epitelio [...] (quali l’encefalo o il midollo spinale), la retina è formata da neuroni, cellule nervose eccitabili che comunicano tramite sinapsi chimiche e giunzioni elettriche, e da cellule gliali (
); è servita da un sistema dedicato di vasi sanguigni e gode ...
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competizione
Tipo di relazione che si instaura tra due o più organismi che concorrono all’utilizzo della medesima risorsa. L’effetto negativo che scaturisce da tale relazione deriva dal controllo o dal [...] nel caso del darwinismo neurale (secondo la definizione di Gerald M. Edelman) che porta alla ‘sopravvivenza’ solo di alcune sinapsi nel corso della vita di un individuo, o alla c. tra gli spermatozoi durante la corsa alla fecondazione. Allargando il ...
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assone
assóne [Der. dell'ingl. axon o axone, dal lat. axon -onis "asse" (gr. áxon -onos)] [BFS] Prolungamento (neurite), generalm. unico e di notevole lunghezza (talora oltre un metro), che parte dal [...] (nodi di Ranvier). L'a. conduce i potenziali d'azione, gli impulsi elettrici di depolarizzazione della membrana, generati dal corpo della cellula nervosa e procedenti verso altri neuroni o verso fibre muscolari, cui vengono trasmessi tramite sinapsi. ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
sinaptico
sinàptico agg. [der. di sinapsi] (pl. m. -ci). – In neurofisiologia, relativo alla sinapsi: blocco, mediatore s.; azione, trasmissione sinaptica. In partic., ritardo s., il rallentamento che la propagazione dello stimolo nervoso...