BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] Società di Pie Disposizioni in Siena, attribuita al 1501-1502; e la Madonna con s. Sebastiano e s. Martino, a S. Lucia di Sinalunga, firmata e datata nel 1509.
Il catalogo di B. è molto ricco e non privo di sorprese, ma allo stato attuale degli studi ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] 1497, la seconda, insieme con Pandolfo Petrucci, nel 1503) e presso il duca di Milano; rappresentò la Repubblica senese a Sinalunga e fu podestà di Montepulciano. Il 26 genn. 1499, infine, fu uno dei tre membri eletti dalla Balia per sovrintendere ...
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SAVELLI, Paolo.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno alla metà del XIV secolo dalla padovana Lieta da Carrara e da Luca; non si conosce il luogo di nascita.
Intraprese la carriera militare esordendo [...] John Hawkwood, condottiero al soldo di Firenze, che scorreva e depredava il Senese. Lo affrontò in particolare nella battaglia di Sinalunga, nell’agosto dello stesso anno, di esito incerto.
Con il nuovo anno, fu impegnato a Perugia, dove la fazione ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] madre di Tullia sposò Africano Orlandini, figlio illegittimo di Mariano Orlandini, membro di una nobile famiglia senese con origini a Sinalunga; a gennaio lo zio di Africano, Girolamo, donò al nipote un terzo di una casa situata in piazza Tolomei a ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] . Probabilmente il C. continuò la sua vita di sbandito, finché cadde a sua volta colpito da armi nemiche: se proprio a Sinalunga "in comitatu Senarum", assalito da molti e dopo aver pugnato da prode - secondo ciò che riporta Benvenuto da Imola -, e ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] di Firenze, appariva seriamente minacciata. Pier Luigi partecipò ai combattimenti, correndo il rischio di cadere prigioniero presso Sinalunga. Quando poi il conflitto per Perugia trovò una momentanea conclusione (il 19 aprile 1522), a Pierluigi fu ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] ’ del Concistoro, ovvero cittadino eleggibile alle cariche di governo, il suo primo incarico documentato fu la custodia di Sinalunga nel 1524, per la quale ottenne l’anno dopo l’incarico di riprogettare il sistema difensivo della rocca. Nell ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] partecipò a Palermo all'organizzazione di un colpo di mano per liberare Garibaldi, confinato a Caprera dopo l'arresto di Sinalunga. Venuto meno lo scopo dell'impresa, si recò a Napoli insieme con altri patrioti siciliani ed entrò nello stato maggiore ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] angelo di legno intagliato (non altrimenti identificato), venduto al duomo senese da un tal Mariano di maestro Pietro da Sinalunga (Bacci, 1929, p. 129). Tale indicazione di "mettioro" illumina circa la modestia degli impegni assunti da G. che, nella ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] garibaldino, ma non è improbabile che il distacco definitivo tra i due maturasse proprio in quei giorni cruciali che seguirono Sinalunga e che videro il D. impegnato come non mai a rifornire, tra mille difficoltà e nella confusione generale, le bande ...
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