Sinaloa Stato del Messico occidentale (58.328 km2 con 2.608.442 ab. nel 2005), che si estende su una stretta e lunga fascia affacciata all’Oceano Atlantico e al Golfo della California; capitale Culiacán. [...] L’agricoltura produce canna da zucchero, mais, riso, cotone, arachidi, tabacco, agrumi e ortaggi, nelle zone montuose interne vengono sfruttate le foreste. Notevole importanza hanno la pesca e lo sfruttamento ...
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Scrittore messicano (Rosario, Sinaloa, 1905 - Filadelfia, Pennsylvania, 1952). Collaborò alle riviste Ulises e Contemporáneos. I racconti di La llama fría (1925) e il romanzo Novela como nube (1928) si [...] caratterizzano per il superamento delle strutture narrative tradizionali, ma la produzione migliore di O. è quella lirica, ricca di giochi verbali e reminiscenze letterarie: Desvelo (1925); Linea (1928); ...
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Mazatlán Città e porto del Messico (403.888 ab. nel 2005) sulla costa dell’Oceano Pacifico, nello Stato di Sinaloa. La città, presso le pendici della Sierra Madre, domina il porto, difeso da isolette [...] e attorniato da vegetazione tropicale. Industrie alimentari (zuccherifici e impianti per la lavorazione del pesce), tessili, della concia e del tabacco.
È l’antico porto di Ortigona, aperto al commercio ...
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Soprannome (in spagnolo Il Tappo) del narcotrafficante messicano Joaquín Archivaldo Guzmán Loera (n. La Tuna, Sinaloa, 1957). Tra i più potenti boss del narcotraffico messicano, capo assoluto del cartello [...] Negli anni Ottanta ha collaborato con F. Gallardo, capo del cartello di Guadalajara, smembratosi nel 1989 in tre rami, tra cui quello di Sinaloa, di cui El Chapo è divenuto capo insieme a H.L. Palma, A. Gómez e I. Zambada. Da tale data l'attività di ...
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Culiacán Città del Messico nord-occidentale (605.304 ab. nel 2005), capitale dello Stato di Sinaloa. È situata sul fiume Culiacán, a 65 km dalla foce. Centro commerciale agricolo (cereali, cotone, tabacco, [...] canna da zucchero), è sede di industrie alimentari, del tabacco, tessili e dei materiali da costruzione. Sede dell’università autonoma di Sinaloa.
È stata fondata nel 1599 (con il nome di San Miguel) da Nuño de Guzmán, si crede sul luogo dell’antica ...
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TARAHUMARA
Guido Valeriano Callegari
. Tribù indigena del Messico settentrionale, diffusa negli stati di Durango, Sinaloa, Sonora e specialmente di Chihuahua, il cui nome deriva dalla voce rarámuri [...] "dal pié veloce", per l'uso giocoso, rimasto tuttavia anche ai nostri giorni, di correre, scagliando con il piede innanzi a sé una palla di legno di quercia. I Tarahumara furono visitati e studiati, per ...
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Scrittore e politico messicano, nato a Mazatlán (Stato di Sinaloa) il 2 giugno 1887. Esordì nella vita letteraria curando un'antologia di Poetas nuevos de Méjico (1916), che ebbe lusinghiero successo. [...] Nel 1921 iniziò la carriera diplomatica, come capo della segreteria agli affari esteri. Nel 1924 fu nominato successivamente direttore dell'archivio storico diplomatico e sottosegretario agli Esteri; nel ...
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PIMA
Renato Biasutti
. Popolazione indigena dell'America Settentrionale ancora stanziata nell'angolo sud-orientale dello stato di Arizona (Stati Uniti), nel territorio adiacente dello stato di Sonora [...] (Messico) e in altri distretti staccati di Sonora e Sinaloa. Erano divisi in clan patriarcali e in due grandi classi (in origine forse matrimoniali) e in possesso di una cultura abbastanza elevata, probabilmente un tempo non dissimile da quella dei ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] azteca. I suoi confini settentrionali vanno dal fiume Sinaloa, nello Stato omonimo, fino alla foce del Pánuco (Veracruz); quelli meridionali si spingono dall’Honduras centro-occidentale, sul versante atlantico, fino al Costa Rica sul versante ...
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precolombiane, civiltà Le culture indigene del continente americano, anteriori alla scoperta di C. Colombo.
Le popolazioni nomadi autoctone si stanziarono nella fase arcaica (7000-2000 a.C.) nell’area [...] della cosiddetta Mesoamerica, ossia la regione che si estende a N dal fiume Sinaloa alla foce del Pánuco, a S tra Honduras e Costa Rica. Nel periodo preclassico (dal 2000 a.C. al 2° sec. d.C.) comparvero agglomerati stabili e forme sociali complesse: ...
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mesoamericano
meṡoamericano agg. [comp. di meso- e americano]. – Che appartiene, che si riferisce alla Mesoamerica, cioè alla vasta area geografica dell’America Centrale compresa tra lo stato messicano di Sinaloa a nord e il Nicaragua a sud:...