CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] continua sul testo si evidenzia in un'operazione analitica di "rimaneggiamento" a livello metrico (con prevalenza della sinalefe sulla dialefe), ma soprattutto a livello ortografico e grammaticale. Ed egli opera in una dimensione minima (tendenza ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] : 35-157). Infine, la ritmica del verso (➔ endecasillabo e ➔ settenario), anche grazie all’uso intenso e sopra la media della ➔ sinalefe e dell’apocope (cfr. Brugnolo 2004: 499-514), può vantare una densità di ictus e una tastiera di combinazioni che ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] analisi dei sette generi metrici: la maggior sintesi di G. non esclude la trattazione di problemi teorici quali sinalefe, dieresi e sineresi, ma egli riconduce questi fenomeni a una indagine più empirica, tentando una maggiore articolazione degli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ; E. Ciafardini, Dieresi e sineresi nella Divina Commedia, in Rivista d'Italia, XIII, 1 (1910), pp. 888-919; Dialefe e sinalefe nella Divina Commedia, ibid., XVII, 2 (1914), pp. 465-516; M. Casella, Dieresi e dialefi di eccezione, e Lo scempiamento ...
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sinalefe
sinalèfe s. f. [dal lat. synaloephe, gr. συναλοιϕή, der. di συναλείϕω «fondere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e αλείϕω «ungere»)]. – Nella metrica classica (dov’è nota anche con il nome, meno com., di sinecfonesi), pronuncia...
elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...