(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] t del 1974 ai 46 milioni di t del 1996, grazie alla restituzione (1975) da parte israeliana di alcuni campi del Sinai, nonché grazie all'apporto di tecnologie estere e alla scoperta di nuovi giacimenti nel Deserto Occidentale e (off-shore) nel Golfo ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] il forte incremento naturale e l’esodo rurale che ha interessato gran parte del paese, nonché l’evacuazione della popolazione dal Sinai e dai bordi del Canale di Suez a seguito della guerra con Israele. Diversi piani regolatori sono stati elaborati a ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] dal suo predecessore portando ad attuazione gli accordi di Camp David con Israele del 1978 e ottenendo la restituzione del Sinai alla sovranità egiziana. All'interno, peraltro, si sforzò di avviare il dialogo anche con le opposizioni e di evitare ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] a manifestarsi: già all'epoca di Herzl il governo britannico dimostrò di voler aiutare gli Ebrei, prima a insediarsi nel Sinai e poi in Uganda.
Lo scoppio della prima guerra mondiale, nel 1914, scosse l'unità dell'Organizzazione Sionista Mondiale e ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Dumbarton Oaks Papers, 20 (1966), pp. 255-264, e C. Mango, Ihor Ševčenko and the Sinai Monastery, in St Catherine’s Monastery at Mount Sinai: Its Manuscripts and Their Conservation. Papers Given in Memory of Professor Ihor Ševčenko, London 2011, pp ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] : "Non si può capire la singolarità della Shoah che in rapporto con la singolarità del Sinai. La Shoah è la radicale negazione del Sinai [...] la rivelazione del Sinai illumina il tesoro etico, comune a tutta l'umanità. Ecco perché lo sterminio del ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 6° sec. iniziò la vasta produzione di icone, molte eseguite a encausto (tra le più antiche rimaste sono quelle del Sinai).
Conseguenza dell’iconoclastia fu un distacco tra l’arte popolare e quella di corte: le chiese erano decorate con figurazioni ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi li condusse fuori dal paese, attraversò il Mar Rosso e presso il monte Sinai, dove ricevette la Legge di Dio, per poi giungere faticosamente in vista della Palestina, dove morì, lasciando il comando a ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] 1862. I tre testi, in traduzione inglese, sono apparsi a cura di B. Bagatti, A visit to the Holy Places of Egypt, Sinai, Palestine and Syria in 1384, Jerusalem 1948. L'edizione delle tre relazioni curata da Gargiolli (insieme col Libro d'Oltramare di ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] della cultura sedentaria ed entrambe si differenziano da quelle periferiche rimaste a lungo sia nella zona del Sinai (Nordarabici) sia a sud della Mesopotamia (Sudarabici).
I popoli semitici
Le popolazioni semitiche attestate in epoca storica ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...