Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 6° sec. iniziò la vasta produzione di icone, molte eseguite a encausto (tra le più antiche rimaste sono quelle del Sinai).
Conseguenza dell’iconoclastia fu un distacco tra l’arte popolare e quella di corte: le chiese erano decorate con figurazioni ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] I. ebbe la condanna dell’ONU e della comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti. Pertanto nel 1957 I. dovette restituire il Sinai all’Egitto, ottenendo in cambio l’apertura del golfo di Aqaba.
La ‘guerra dei Sei giorni’ (giugno 1967) segnò una ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] sono attestati in Bitinia (Asia Minore), ad Antiochia (Siria), nel X secolo, nei due grossi centri religiosi e culturali, il Monte Sinai e il Monte Athos, e infine nel 1080 a Bačkovo (Bulgaria), oltre a quello di Galia (Cipro) attribuito alla regina ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] Galilea e della Samaria, popolate da comunità più sedentarie, e le aree completamente aride del Negev meridionale e del Sinai ricche di materie prime. In vari siti occupati dai gruppi ghassuliani sono state trovate le tracce della lavorazione in ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] foggara (probabilmente a partire dal V-IV sec.).
Nelle zone aride, particolarmente nella Palestina meridionale (Negev), nel Sinai, in Transgiordania e, in genere, nella penisola araba (con documentazione ancora saltuaria) si mettono a coltura anche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] territorio, rivestiti quindi della duplice funzione cultuale e difensiva, come il celebre impianto di S. Caterina nel Sinai, fondazione giustinianea. La ricerca dei luoghi d'altura, con conseguenze interessanti ai fini dell'antropizzazione di aree ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] in Medio Oriente. La guerra dei Sei giorni del 1967 consentì a Israele di occupare militarmente la penisola del Sinai e la Striscia di Gaza, strappate all'Egitto, l'intera Cisgiordania - Gerusalemme Est inclusa - strappata alla Giordania e le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] era più lineare e, sfruttando le correnti generali del Mediterraneo, conduceva alla Fenicia lungo le coste del Nord Africa, del Sinai e della Palestina. A fronte di questo "itinerario di lungo corso", che metteva in contatto diretto la Fenicia e ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] rotonde, spesso a pilastro centrale, riunite a cerchio o agglutinate liberamente; questi sono frequenti nel Negev, nel Sinai nel III millennio, ma anche nelle alte terre palestinesi nel I millennio. Le città del Levante hanno strutturazione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] . Di tipo alfabetico, essa deriva da una scrittura apparsa verso la metà del II millennio a.C. tra la Siria e il Sinai settentrionale, di cui s'ignora ancora la genesi, ma dalla quale presero origine altre scritture semitiche, come il fenicio e l ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...