NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] al Padre nel programma trinitaBibl.: rio dei perduti mosaici del bema della Dormizione di Nicea e il Cristo trasfigurato del Sinai, StArte, 1982, 45, pp. 91-116; 46, pp. 182-200; C. Barsanti, Una nota sulle sculture del tempio di Giacinto ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] cisterna venne recepita e sacralizzata dai Bizantini in varie cerimonie paraliturgiche. In un eucologio del sec. 10° (S. Caterina sul monte Sinai, Bibl., gr. 958; Dmitrievskij, 1901, p. 34) si trova la preghiera per lo scavo di un nuovo p., o, come ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] in Bulgarien, Sofija 1961; Kunstschätze in bulgarischen Museen und Klöstern, cat., Essen 1964; Frühe Ikonen. Sinai, Griechenland, Bulgarien, Jugoslawien, Wien-München 1965; D. Panajotova, Die bulgarische Monumentalmalerei im 14. Jahrhundert, Sofija ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] (1952) rivela la sua adesione agli esempî proposti da G. M. Hopkins, e infine N. Mc Caig (Riding lights, 1955; The sinai sort, 1957) che adotta tecniche e modi del surrealismo francese.
Fuori di questa voga e con espressione più spontanea e personale ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , a capriate, potrebbe avvicinarsi al noto esempio superstite della chiesa giustinianea nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai; il manto di copertura a tegole e coppi si può evincere da documenti iconografici dei mosaici ravennati. Tra i ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] orizzonte figurativo coevo potrebbe portare qualche nuova favilla alla comprensione di C.: dai mosaici tardogiustinianei del monte Sinai, all'impressionismo focoso delle miniature dei Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286), ad alcune ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] rilievi con scene dell'Antico Testamento, in un ciclo che va dalla Creazione fino alla Consegna della Legge a Mosé sul Sinai (Franco Mata, 1987). Nel 1389 si iniziarono infine i lavori del chiostro, dove l'arcivescovo Tenorio costruì la sua cappella ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] stilistiche ed esecutive mostra paralleli con prodotti bizantini, come l'Odighítria del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, e con l'icona del Pantocratore del municipio di Galatina (prov. Lecce), ritenuta di esecuzione costantinopolitana, e può ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] rotonde, spesso a pilastro centrale, riunite a cerchio o agglutinate liberamente; questi sono frequenti nel Negev, nel Sinai nel III millennio, ma anche nelle alte terre palestinesi nel I millennio. Le città del Levante hanno strutturazione ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] che coinvolge il mosaicista e l'orafo, il frescante e il miniatore, lo scriba e il cronista.Montecassino è un nuovo Sinai da cui viene emanata una nuova Legge, recita il tetrastico composto da Alfano di Salerno per l'abside della basilica desideriana ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...