Secondogenito (Graz 1865 - Vienna 1906) dell'arciduca Carlo Lodovico; generale; la sua vita dissoluta ebbe echi nel parlamento austriaco. Sposò Maria Giuseppina di Sassonia, da cui ebbe Carlo che per la [...] morte dello zio Francesco Ferdinando ereditò il trono. Pubblicò il diario di un viaggio nella penisola del Sinai (1905). ...
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Militare e uomo politico israeliano (Kfar Malal, Palestina, 1928 - Ramat Gan 2014). Giovanissimo (1942) aderì all'Hagānāh, la principale organizzazione militare clandestina sionista attiva in Palestina [...] durante gli anni del mandato britannico. Dopo aver partecipato alla guerra arabo-israeliana del 1948 e all'invasione del Sinai nel 1956, si distinse in numerose azioni di rappresaglia contro il terrorismo palestinese. Nel 1966 fu promosso Maggiore ...
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GAZA (XVI, p. 467)
Umberto BONAPACE
Assegnata nel 1947 allo stato arabo che doveva sorgere in Palestina in seguito alla spartizione eseguita dalle Nazioni Unite, fu occupata nel 1948 dall'Egitto ed è [...] tuttora unita, attraverso una esigua fascia costiera (350 km2) alla provincia egiziana del Sinai. Nella città affluirono numerosi i rifugiati arabi dopo l'armistizio che segnò l'inizio del nuovo stato d'Israele. Durante le operazioni militari anglo- ...
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Archeologo, paleografo e storico delle religioni (Plymouth 1852 - Birmingham 1941). Studiò a Cambridge, insegnò all'università Johns Hopkins di Baltimora, al Haverford College in Pen nsylvania, a Cambridge, [...] a Leida. Fu curatore dei manoscritti della Rylands Lib rary. Viaggiò in Oriente in cerca di manoscritti e trovò nel Sinai frammenti biblici. Nelle sue numerose opere fece largo uso di criterî comparatistici: The Diatessaron of Tatian (1890); The cult ...
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SOFRONIO
Silvio Giuseppe Mercati
. Patriarca di Gerusalemme, nato a Damasco nella seconda metà del sec. VI. Dopo essere stato qualche tempo maestro di retorica, si ritirò nella laura di S. Teodosio [...] presso Gerusalemme. In compagnia di Giovanni Mosco visitò i santuarî e monasteri di Palestina, Sinai, Egitto, trattenendosi ad Alessandria in amichevole relazione coi patriarchi Eulogio e Giovanni Elemosinario. Risiedette anche a Roma, e mortovi ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella [...] il Mar Rosso, gli Ebrei si addentrarono nel deserto, dove furono miracolosamente saziati con quaglie e manna; quindi raggiunsero il Monte Sinai, dove Mosè ricevette da Yahweh la Legge e strinse con lui l’alleanza per il popolo.
Il libro è, tra quelli ...
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Biblista e teologo tedesco (Lengenfeld, Zwickau, 1815 - Lipsia 1874). Il nome di T. è stabilmente legato alle sue edizioni critiche della Bibbia, nelle quali utilizzò codici importantissimi fino allora [...] per la prima volta scoperti; a questi ultimi appartiene il celebre Codice sinaitico di cui egli stesso scoprì una piccola parte al Sinai nel suo primo viaggio del 1844 e il resto nell'altro del 1859, e che insieme col codice Vaticano (B) supera per ...
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Snefru
Primo faraone della IV dinastia (2600 a.C. ca.). Era legato da parentela con la dinastia precedente. Gli sono attribuite tre piramidi: una a Meidum, che doveva essere inizialmente a gradoni, e [...] due a Dahshur, di cui una detta «romboidale» e la seconda di forma piramidale perfetta. Compì spedizioni nel Sinai e in Nubia. ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] per volere dell'imperatore Massimino Daia. Il suo corpo sarebbe stato seppellito dagli angeli sul monte Sinai, dove l'importante convento fondato da Giustiniano dall'8º sec. fu a lei dedicato. Il culto, diffusosi soprattutto a partire dal sec. 10º, ...
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LATMOS
Guillaume de Jerphanion
Monte oggi chiamato Beṣparmak dağ, che sorge a 20-30 km. a est di Mileto, da cui lo separa il lago di Vafi Gölü. Nel Medioevo sul Monte Latmos si costituì un importante [...] complesso monastico la cui origine risale al sec. VII, quando monaci del Sinai e di Raithu vi cercarono rifugio dai Saraceni. Resero celebre il Latmos S. Paolo il Giovane (morto nel 955), S. Niceforo, prima vescovo di Mileto (seconda metà del sec. X ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...