La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] ) di Salman Rushdie (n. 1947), il romanzo che ha lanciato la letteratura anglo-indiana sul palcoscenico mondiale. Saleem Sinai, il protagonista, che proviene da una famiglia musulmana, narra in punto di morte la sua storia, strettamente intrecciata a ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] stilistiche ed esecutive mostra paralleli con prodotti bizantini, come l'Odighítria del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, e con l'icona del Pantocratore del municipio di Galatina (prov. Lecce), ritenuta di esecuzione costantinopolitana, e può ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] rotonde, spesso a pilastro centrale, riunite a cerchio o agglutinate liberamente; questi sono frequenti nel Negev, nel Sinai nel III millennio, ma anche nelle alte terre palestinesi nel I millennio. Le città del Levante hanno strutturazione ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] ‘nell’occhio del ciclone’ dei conflitti settari, della Turchia e di un’Egitto che fatica a riprendere il controllo sul Sinai. A ovest il fallimento della transizione libica ha gettato quel paese in un abisso di anarchia e caos. Lo scontro continuo ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] diventò noto a un pubblico più vasto grazie alla diffusione nel circuito della televisione (Fortini/Cani o I cani del Sinai, 1977).
Il consolidamento degli autori già affermati rese più rari gli esordi eclatanti, che durante gli anni Settanta furono ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] a Text (Approaches to Semiotics, 11), den Haag 1973; K. Weitzmann, Illustrated Manuscripts at St. Catherine's Monastery on Mount Sinai, Collegeville (MN) 1973; H. Belting, Byzantine Art among Greeks and Latins in Southern Italy, DOP 28, 1974, pp. 1 ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] originarie dell'area del mar Nero, arte orientale (tessuti copti), alcuni esemplari, fra i più antichi, di icone del Sinai (secc. 6°-8°), avori tedeschi e francesi, per la maggior parte del sec. 14°, manufatti provenienti da Limoges, pitture ...
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Limiti della vita in condizioni estreme
Silvano Onofri
La vita può esistere in condizioni che fino a pochi anni fa sembravano proibitive. Un quinto delle terre emerse del pianeta è deserto, un decimo [...] gli archeobatteri ‘quadrati’. Nel 1980 il microbiologo Anthony Walsby raccolse campioni dalle pozze di acqua salata nel Sud del Sinai, dove i beduini raccolgono il sale asciugato al sole. L’analisi microscopica di questi campioni rivelò la presenza ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] J. Festugière. Antiquité païenne et chrétienne, Ginevra 1984, pp. 131-141; J. Miziolek, «Transfiguratio Domini» in the Apse at Mount Sinai and the Symbolism of Light, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, LIII, 1990, pp. 42-60, tavv. II ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] … mi ha fatto capire delle cose che non avrei mai capito né a scuola né da solo né andando tre volte sul Monte Sinai. Ho capito soprattutto l’organizzazione del pensiero della canzone, la parola, il segno, il senso, la forza» (cfr. Il Foglio, ed ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...