Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] , come in Fortini/Cani (1976) di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, un film 'su' piuttosto che 'da' I cani del Sinai (1967) di Franco Fortini. In questo film, ricavato dal diario tenuto dallo scrittore durante la guerra dei Sei giorni tra Israele e ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di Palestina o Territori palestinesi sarà chiaro soltanto nel momento in cui il processo politico [...] di disoccupazione alimentando al contempo un’economia parallela e illegale che passa attraverso i tunnel sotterranei tra il nord Sinai egiziano e Rafah. Sebbene le forze di sicurezza egiziane abbiano distrutto circa l’80% dei 1500 tunnel – utilizzati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] esempio di conciliazione tra gli ideali anacoretici e quelli comunitari, mentre altri luoghi, come i deserti montani del Sinai – che aveva attratto monaci e solitari fin dal IV secolo – vedono sorgere importanti strutture comunitarie (ad esempio, il ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] la prima parte); La colpa originale, oratorio a cinque con instromenti, poesia di P. Pariati, 1718 (ms. 18.151); Dio sul Sinai, oratorio in due parti, poesia G. B. Giardini, 1719 (ms. 18.153); Mosé Preservato, oratorio in due parti... a cinque voci ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] cultura ellenica ma ricca di culture e tradizioni locali armene, aramaiche, siriache, ebraiche e copte, sui cui bordi fra Sinai ed Eufrate si affacciava sempre più decisamente la presenza araba: da questa regione sorgono in effetti le tre grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] o negazione, e l’unione con lui trascende qualsiasi esperienza sensoriale e intellettuale. Come è accaduto a Mosè sul monte Sinai, l’entrata nella tenebra significa dunque l’assenza totale di parole e di pensieri; tale è la dimensione dell’unione ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] christiana di Cosma Indicopleuste di Alessandria. I tre manoscritti che si conservano di questo testo (Roma, BAV, gr. 699, sec. 9°; Sinai, monastero di S. Caterina, Bibl., gr. 1186, e Firenze, Laur., Plut. 9. 28, entrambi del sec. 11°) derivano da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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L’editto con cui nel 313 da Milano [...] particolare e mediterraneo in generale, le absidi dorate dell’Occidente facciano pensare alla “Bisanzio” delle chiese di Cipro, del Sinai, di Salonicco, di Costantinopoli, ma si dovrà anche riflettere sul fatto che è l’ortodossia a cogliere in pieno ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] fine". Anche due disegni del secondo gruppo, il Diluvio universale della Kunsthalle di Amburgo ed il Mosè sul monte Sinai del British Museum, funsero da modelli, ma per grandi incisioni di "maniera larga" questa volta, contribuendo così a diffondere ...
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Metallurgia
Leopoldo Benacchio
Manlio Mirabile
La scienza e la tecnica dei metalli
La metallurgia è la disciplina, con aspetti sia pratici sia teorici, che riguarda lo studio e l’ingegneria dei metalli. [...] anni prima di Cristo, testimoniano una primitiva capacità di estrazione del minerale, se non del metallo puro. Le miniere trovate nel Sinai, risalenti al 3880 a.C., provano invece che era già stata acquisita la capacità di estrarre il minerale e di ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...