Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] litteram di Agostino.
L’Hexaemeron di Anastasio Sinaita, monaco greco e abate del monastero di Santa Caterina sul monte Sinai, è una delle più estese allegorie mistiche conservate dell’epoca bizantina. Anastasio offre un’esegesi anagogica dei primi ...
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MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] , introducevano alla scena principale in cui erano rappresentati tre episodi della vita di Mosè: al centro, la discesa dal monte Sinai con le tavole della legge; a destra, il miracolo dell’acqua fatta sgorgare da una roccia; a sinistra, la caduta ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] Cairo, dove fece una breve sosta. In seguito si diresse a Gerusalemme passando attraverso la fascia settentrionale della penisola del Sinai, Gaza ed Hevron. A Gerusalemme sostò un mese circa. Al ritorno seguì un diverso percorso: passando per Ramle e ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] : al V sec. pensava il Desjardins (un'epoca cristiana infatti è indicata dai molti riferimenti giudaici e cristiani: Sinai, m. Oliveti, ad s. Petrum ecc., se non sono dovuti a posteriori interpolazioni). In considerazione del particolare rilievo ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] dell'Accademia dei Gelati, è dedicata una lunga canzone, che narra il "pellegrinaggio prodigioso" all'omonima santa del monte Sinai: il tono è compunto, timorato e senza slanci, e tradisce con evidenza, non tanto intenti di fervida spiritualità ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] fanciulli nella fornace; Mosè percuote la roccia; Gesù moltiplica i pani; il battesimo di Gesù; Mosè sul Sinai; resurrezione di Lazzaro. Sui fianchi del sarcofago sono raffigurati putti occupati nelle attività relative alle stagioni. Del coperchio ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] , d'oro dell'Armenia, d'oro e d'argento della Colchide, delle sabbie aurifere dell'Oxus, delle miniere di rame del Sinai. Nell'Egitto erano famose le miniere d'oro dell'isola di Meroe, delle montagne del deserto arabico e dell'Etiopia, oltre i ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] suono, contemporaneamente però a ideogrammi e a segni di tipo pittografico. Nell'area occupata dai Fenici e in particolare nel Sinai, si vennero affermando, a partire dalla metà circa del 2° millennio a.C., forme di s. puramente fonetiche costituite ...
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MEDITERRANEA, REGIONE
Augusto BEGUINOT
Alessandro GHIGI
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. La regione circostante al bacino del Mediterraneo, pur non avendo, dal punto di vista della geografia fisica e della geologia, caratteri [...] . Dei paesi del Mediterraneo apparterrebbero alla sottoregione eremica il Sahara, la Libia col suo deserto, l'Egitto, la penisola del Sinai e, a oriente, l'Arabia settentrionale, la Mesopotamia, la Persia, l'intero bacino Aralo-Caspio e forse anche i ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] e di polizia. Fra le principali operazioni in cui i Caschi blu sono stati impegnati sono quelle in Medio Oriente (in Sinai dopo l'armistizio fra Israele e paesi arabi nel 1948; sulle alture del Golan dopo il cessate il fuoco della guerra del ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...