Harvey, Laurence
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Lavruška Miša Skikne, attore lituano di famiglia ebrea, naturalizzato britannico, nato a Joniškis il 1° ottobre 1928 e morto a Londra il 25 novembre [...] private life of Larushka Mischa Skikne, a Jewish Lithuanian vagabond player, otherwise known as Laurence Harvey, London 1975; P. Stone, One tear is enough, London 1975; A. Sinai, Reach for the top: the turbulent life of Laurence Harvey, Lanham 2003. ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] della cultura sedentaria ed entrambe si differenziano da quelle periferiche rimaste a lungo sia nella zona del Sinai (Nordarabici) sia a sud della Mesopotamia (Sudarabici).
I popoli semitici
Le popolazioni semitiche attestate in epoca storica ...
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TOURNIER, Michel
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Parigi il 19 dicembre 1924. Dopo aver compiuto studi umanistici e giuridici, ha conseguito il diploma di studi superiori in filosofia, senza [...] di coloro che giudica i propri maestri (Le vagabond immobile, 1984); i saggi sull'arte contemporanea raccolti in Le Tabor et le Sinaï (1988).
Bibl.: W.J. Cloonan, Michel Tournier, Boston 1985; AA.VV., in Sud, 61 (1986, numero interamente dedicato a T ...
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È un rito che consiste nel girare intorno ai limiti d'un terreno, a un edificio, a un oggetto, a una persona. Esso viene praticato: a) a scopo apotropaico, per chiudere cioè la cosa aggirata in un cerchio [...] mentre il figlio viene battezzato, il padre corre attorno alla chiesa (Grimm, Deutsche Myth., III, 489). Presso gli Arabi del Sinai la sposa gira tre volte sul cammello attorno alla tenda paterna (Burkhardt, Viaggio in Arabia, III, 90). Nel buddhismo ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] 1989; L.A. Hunt, A Woman's Prayer to St. Sergios in Latin Syria. Interpreting a Thirteenth-Century Icon at Mount Sinai, Byzantine and Modern Greek Studies 15, 1991, pp. 96-145; id., The Syriac Buchanan Bible in Cambridge. Book Illumination in Syria ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] raccolta di epigrammi e di scritti polemici; nel 1967 una nuova edizione di Foglio di via (Torino) e lo scritto I cani del Sinai (Bari), composto subito dopo la guerra "dei sei giorni" fra Israele e i paesi arabi.
In questo testo, dal quale nel 1976 ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] ss., p. 33. Dittico del Sancta Sanctorum: H. Grisar, Sancta Sanctorum, Friburgo i. Br. 1908, tav. v, 5, n. 6. Icona del Sinai: ultimamente E. Kitzinger, in Studies in Honor of A. M. Friend, Jr., Princeton 1955, p. 132 ss. Lampada Akhmīn-Panopolis: R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] a.C.
Nell’XI secolo a.C. i Fenici, navigatori e mercanti, cominciano ad utilizzare un alfabeto simile a quello del Sinai. L’origine pittografica dei segni li rende non solo più facilmente memorizzabili rispetto a quelli ugaritici, ma anche più facili ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] , nelle icone e nei mosaici bizantini (Kiev, Santa Sofia e monastero di S. Michele; S. Caterina sul monte Sinai), soprattutto nelle rappresentazioni della comunione degli apostoli e inoltre sugli epitáphioi e sugli aéres di tessuto. Nel corso del ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] , con l'aiuto di un dragomanno, organizzò una carovana di cinque cammelli con cui, dopo essere passato da Suez, s'inoltrò nel Sinai fino al monastero di S. Caterina. Sulla via del ritorno toccò Gaza e, imbarcatosi a Damietta, fece infine ritorno dopo ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...