Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Beni Mor, Asyūṭ, 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] attacco preventivo da parte israeliana portò alla sconfitta egiziana del 1967. La guerra dei sei giorni costò all'Egitto la perdita del Sinai e il blocco del Canale di Suez, oltre a dolorose perdite in uomini e mezzi; N. propose le sue dimissioni, ma ...
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L’uso di mangiare carne cruda, specie in occasione di sacrifici religiosi.
Il mangiare la carne cruda della vittima sacrificale costituisce un caso specifico del sacrificio concepito come comunione; il [...] o. è testimoniata in pratiche religiose proprie dell’Africa mediterranea sia in età antica (secondo s. Nilo Arabi del Sinai divoravano un cammello sacrificato), sia in età moderna nel folclore religioso persistente ai margini del cristianesimo e dell ...
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È quella stretta zona dell'Egitto, che è delimitata a oriente dal Mar Rosso, a occidente dalla pianura alluvionale del Nilo, a settentrione dal margine orientale del grande ventaglio del delta, tra Cairo [...] appunto a ridosso della costa e attestano così gl'intimi rapporti che legano quelle rocce con le rocce analoghe del Sinai meridionale e del Ḥigiāz. Il massiccio cristallino è avvolto - soprattutto a settentrione e a ponente - da una spessa formazione ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] I. ebbe la condanna dell’ONU e della comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti. Pertanto nel 1957 I. dovette restituire il Sinai all’Egitto, ottenendo in cambio l’apertura del golfo di Aqaba.
La ‘guerra dei Sei giorni’ (giugno 1967) segnò una ...
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Nacque a Graz il 21 aprile 1865, secondogenito dell'arciduca Carlo Lodovico. Suo fratello maggiore era il principe ereditario Francesco Ferdinando. Cresciuto a Vienna e a Reichenau, percorse la carriera [...] di suo fratello Francesco Ferdinando. Dell'arciduca Ottone fu pubblicato un diario di viaggio col titolo: Tre settimane nella penisola del Sinai (1905). Morì a Vienna il 1 novembre 1906.
Bibl.: Neue Freie Presse del 2 novembre 1906; Bettelheim, Neue ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] delle sue soste in diversi monasteri sul monte Athos, nel monastero di S. Luca a Levadià in Focide, a Mitilene, sul Sinai e a Corfù, dove il suo passaggio è segnato dalla presenza di dipinti firmati.
Anteriore al periodo veneziano è anche l'attività ...
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Archeologo e semitista nordamericano, nato a Coquimbo (Cile) il 24 maggio 1891. Ha compiuto gli studî alla Upper Jowa university (1912) e alla Johns Hopkins university, dove si laureò nel 1916. Dal 1920 [...] to Christianity, 2ª ediz. New York 1957). Si è occupato anche delle antiche iscrizioni scoperte nel Sinai (The early alphabetic inscriptions from Sinai and their decipherment, in Bulletin of the american schools of Oriental research, 110 [1948], pp ...
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Kolmogorov Andrej Nicolaevich
Kolmogorov 〈këlmagòrëf〉 Andrej Nicolaevich [STF] (Tambov 1903 - Mosca 1987) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1931). ◆ [PRB] Assiomi di K.: v. probabilità classica: [...] expSk è il valore di aspettazione di S. ◆ [FAF] Entropia di K.: v. ordine: IV 310 a. ◆ [MCS] Entropia invariante di K.-Sinai: v. entropia e informazione: II 428 a. ◆ [PRB] Equazione backward e forward di K.: v. processi stocastici: IV 609 c. ◆ [ANM ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] - Cholet 2006); fra le altre opere si ricordano Fortini/Cani (1976, dal pamphlet di F. Fortini I cani del Sinai), Dalla nube alla Resistenza (1978, da C. Pavese), Klassenverhältnisse (1984, dal romanzo Amerika di F. Kafka), Cézanne (1989); Sicilia ...
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(App. IV, III, p. 254)
Uomo politico egiziano, morto assassinato al Cairo il 6 ottobre 1981. Con l'iniziativa accuratamente preparata della visita a Gerusalemme (19-21 novembre 1977), contraccambiata da [...] del 1973, gruppi centristi e nasseriani, sinistre e correnti dell'integralismo islamico) a giungere non solo al recupero del Sinai, ma anche a un rilancio economico del paese, che avrebbe dovuto essere appoggiato dall'Occidente in cambio del suo ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...