PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] fra s. Demetrio e s. Giorgio, o ancora quella di S. Pietro, tutte nel Mus. di S. Caterina sul monte Sinai, presentano, nonostante la loro ieraticità, numerosi tratti che appartengono alla p. ellenistica. Per contro, a Roma l'icona della Vergine, del ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] . L'Oriente del tempo conobbe di buon'ora in lunghi viaggi, e di uno nella penisola del Sinai stampò nel 1891 a Roma una vivace relazione (Nel deserto del Sinai, Arabia Petrea).
Tra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento maturò il suo ...
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Archeologo e bizantinologo (Spetse 1880 - Atene 1965). Studiò ad Atene, Lipsia, Berlino e Vienna. Nel 1915 divenne sovrintendente per le antichità bizantine e nel 1921 direttore del Museo Bizantino di [...] redasse il primo fascicolo dell'inventario dei monumenti medievali della Grecia (i monumenti paleocristiani dell'Attica). In collaborazione con la moglie Maria pubblicò Αἱ εἰκόνες τῆς μονῆς Σινᾶ ("Le icone del monastero del Sinai", 2 voll., 1956-58). ...
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Viaggiatrice e missionaria inglese, nata nel 1831. Nonostante la salute cagionevole, visse una vita straordinariamente attiva in molti campi (medico, sociale, filantropico, evangelico), compiendo lunghi [...] , recandosi anche fra gli Ainu dell'isola Hokkaidō (Yeso). Al ritorno si soffermò nella penisola di Malacca, al Cairo e nel Sinai.
Nel 1881 sposò il dottor Bishop, ma, rimasta vedova nel 1886, due anni dopo entrò nelle missioni. Nel 1889 partì per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] e il dovere di perseguire la propria autonoma fioritura in uno Stato-nazione. Tutto questo, dopo l’accantonamento del piano Sinai e Uganda nei primi anni del Novecento, significa Eretz Israel (la Terra di Israele), la terra dei propri padri “ebrei ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Cyprus Plates and the Chronicle of Fredegar, DOP 29, 1975, pp. 345-346; K. Weitzmann, A Group of Early Twelfth Century Sinai Icons Attributed to Cyprus, in Studies in Memory of David Talbot Rice, a cura di G. Robertson, G. Henderson, Edinburgh 1975 ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] gli esempi, tra i quali, per citare solo alcuni casi, le icone e gli epistili nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai (Sotiriu, Sotiriu, 1956-1958, I, figg. 87-116; Weitzmann, 1984, figg. 1-14), i dittici eburnei del sec. 11° del Tesoro del ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] nel 1896, durante l'erezione di una nuova chiesa. Originariamente doveva comprendere la zona da Biblo, Hamat e Damasco al N, al Monte Sinai e Tebe al S, col Mediterraneo ad O e Bostra e Petra ad E. Formava quindi un rettangolo, di circa 22 m per 7 ...
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La prima lingua letteraria slava (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, più raramente, antico bulgaro e veteroslavo), formatasi in seguito alla traduzione della Sacra Scrittura da parte dei [...] Boris e Simeone. I principali manoscritti, ritrovati per lo più in Palestina o nei monasteri del Monte Athos e del Sinai, sono redatti in scrittura glagolitica (da ricordare il Codex Assemanianus, il Codex Zographensis, il Codex Marianus, i fogli di ...
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RŪPPEL, Eduard
Enrico Cerulli
Esploratore, nato a Francoforte sul Meno il 20 novembre 1794, ivi morto il 10 dicembre 1884. Nel 1816 fu costretto a venire in Italia per ragioni di salute e proseguì poi [...] della Nubia e del Kordofān, ma dopo il suo ritorno in Egitto il R. poté compiere anche un'interessante escursione nel Sinai e nell'Arabia Petrea. Il secondo viaggio (1830-34) ebbe per meta l'Abissinia. Da Massaua il R., dopo avere visitato ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...