Medico e psicanalista statunitense di origine ungherese (Budapest 1891 - Los Angeles 1964). Elaborò una propria metapsicologia e fu il primo a definire il concetto di malattia psicosomatica. Nel 1932 fondò [...] psicanalisi, che diresse per venticinque anni. Nel 1956 passò a dirigere la Psychiatric and psychosomatic research division al Mount Sinai Hospital di Los Angeles.
Opere e pensiero
La produzione scientifica di A. iniziò nel 1923 con The castration ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] e ancor prima dai viaggiatori tardo medioevali L. Frescobaldi e S. Sigoli. Per esempio le notizie raccolte nella penisola del Sinai furono a lungo le uniche di cui si disponesse. Il F. poi inviava quanto andava accumulando ai naturalisti interessati ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] è stata staccata tutta la parte transgiordanica; viceversa le resta aggregata a sud una zona foggiata a cuneo fra il confine col Sinai (Egitto) e il Wādī al-‛Arabah, che arriva fino al Golfo di al-‛Aqabah, zona abitata solo da pochi nomadi. L'area ...
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RUSSEGGER, Joseph
Attilio MORI
Ingegnere minerario ed esploratore austriaco, nato a Salisburgo il 18 ottobre 1802, morto a Schemnitz il 20 giugno 1863. Seguiti i corsi nella scuola di Baňská Štiavnica [...] e la Nubia, ma si spinse anche nel Kordofan e quindi, risalendo il Nilo Azzurro, sino a Fazogli. Visitò poi il Sinai e la Palestina e rimpatriato percorse ancora varî paesi d'Europa sempre a scopo di ricerche minerarie. Attese quindi a stendere un ...
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WIEGAND, Theodor
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Bendorf sul Reno il 30 ottobre 1864, morto il 19 dicembre 1936. Fu per molti anni direttore generale dei musei di arte antica di Berlino, e dal [...] monumenti delle zone di operazione e in tale occasione ebbe agio di studiare e poi di pubblicare i monumenti della Penisola del Sinai. Questi in massima parte non appartengono all'età classica, ciò che dimostra che il W. non limitò il suo interesse e ...
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È una piccola pianta annua della famiglia delle Crucifere divisa fin dal colletto della radice in numerosi rami rasenti a terra, con poche foglie piccole, grigiastre, oblunghe, e piccoli fiori sessili, [...] abbondantissima fra le sabbie desertiche presso il Mar Morto, nelle steppe dell'Arabia, in Siria, in Egitto, nel Sinai. Sono piante xerofile, celebri per le loro proprietà igroscopiche: terminato il periodo delle piogge, con il sopraggiungere della ...
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Geologo e mineralogista inglese, nato il 27 luglio 1857 a Londra, ivi morto il 16 novembre 1930. D'ingegno versatile, studiò giurisprudenza e divenne avvocato a Londra (1878). Si dedicò poi alla geologia [...] -94), geologo e ispettore capo delle miniere del Mysore (1894-98). Visse anche a lungo, solo, nel deserto del Sinai. Fu insegnante (lecturer) di geologia nel Birkbeck College (1906-20) e di petrografia nell'Imperial College of Scienze and Technology ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] (Roma, BAV, Vat. gr. 699) e due esemplari risalenti al sec. 11° (Firenze, Laur., Plut. 9.28; S. Caterina sul monte Sinai, Bibl., gr. 1186) costituiscono così una fonte importante per la storia della m. bizantina anche del 6° secolo.Un chiaro esempio ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] essi furono liberati dal condottiero Mosè. Questi li condusse fuori dal paese, attraversò il Mar Rosso e presso il monte Sinai, dove ricevette la Legge di Dio, per poi giungere faticosamente in vista della Palestina, dove morì, lasciando il comando a ...
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TURCHESE
Piero Aloisi
La turchese, detta anche turchesia, e, più propriamente, turchina, oppure calaite, è un fosfato di formula CuO • 3Al2O3 • 2P2O5 • 9H2O; ma la composizione non sempre le corrisponde [...] , β = 1,62, γ = 1,65; azzurra o verdastra. Proviene dalla Persia (Nishapur), dalla valle Meghāra nella Penisola del Sinai, e dalla parte occidentale degli Stati Uniti d'America, specialmente dal Nuovo Messico, Arizona, ecc. È minerale secondario, che ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...