Prat, Ferdinand
Filologo francese (La Préterie, Aveyron, 1857 - Tolosa 1938). Cattolico, gesuita, prof. di esegesi neotestamentaria alla facoltà orientale di Beirut (1907), fu tra i primi e più acuti [...] . Tra i suoi numerosi scritti si ricordano: La Bible et l’histoire (1904; trad. it. La Bibbia e la storia); Le code du Sinaï. Sa genèse et son évolution (1904); Origène. Le théologien et l’exégète (1907); La théologie de st. Paul (2 voll., 1908-12 ...
Leggi Tutto
NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] di un santo indicato con il nome di N. si trova sul pannello laterale di un'icona a trittico (S. Caterina sul monte Sinai, Mus.), forse di origine palestinese e databile già al sec. 7°-8° (Weitzmann, 1976, nr. B33). Risale al tardo sec. 9° il primo ...
Leggi Tutto
TEOFAGIA (dal greco ϑεός "dio" e ϕαγ- "mangiare")
Nicola Turchi
È l'ingestione del dio quale si verifica in talune religioni. Nei gruppi totemici dell'Australia, per es., in taluni clan della tribù degli [...] l'alleanza con l'animale totem e ringagliardire nel medesimo tempo la coesione del gruppo; presso i beduini del Monte Sinai, un cammello (v. nilo, santo) era ritualmente consumato ancor caldo per intero senza lasciare neppure le ossa; nei misteri di ...
Leggi Tutto
MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] al Cairo, dove fu il 20 agosto. Da lì, con una carovana di cammelli, raggiunse il monastero di S. Caterina nella penisola del Sinai l’8 settembre. Il 22 dello stesso mese era a Gaza, il 26 a Betlemme da cui ripartì il 28 per Gerusalemme, dove rimase ...
Leggi Tutto
Pseudonimo della scrittrice francese Sybille-Marie-Antoinette de Riquetti de Mirabeau, contessa de Martel de Janville (Koët-Sal, Morbihan, 1849 - Neuilly-sur-Seine 1932). Nei suoi numerosi romanzi e racconti [...] dell'aristocrazia durante il Secondo impero e la Terza repubblica, con intenti nazionalistici e antisemitici (Petit Bob, 1882; Autour du divorce, 1886; Le baron Sinaï, 1897; Israël, 1898; L'âge du toc, 1908). Le opere più tarde sono di scarso valore. ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] questo tipo sono rari. Si è tuttavia conservata, al Sinai, una piccola iconostasi che illustra una serie di miracoli postumi Torino 1983.
K. Weitzmann, Icon Programs of the 12th and 13th Centuries at Sinai, DChAE, s. IV, 12, 1984, pp. 62-116.
R. ...
Leggi Tutto
Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione di parlare a nome di un essere sopraumano [...] primario attraverso cui Yahweh comunica col suo popolo, lo guida e lo richiama agli obblighi assunti con l’alleanza del Sinai: i profeti, che parlano in nome di Yahweh, scandiscono così la storia del popolo eletto nei momenti chiave della sua ...
Leggi Tutto
(arabo al-Baḥr al-Aḥmar) Mare tropicale, che si estende con direzione NNO-SSE, coprendo una superficie di circa 440.000 km2, per 2230 km da Suez a Bab al-Mandab con varia larghezza (300 km al massimo); [...] da un istmo, sul quale si allineano una serie di laghi, tagliato dal Canale di Suez. All’estremità meridionale della penisola del Sinai comincia il solco principale, in cui si raggiungono i fondali massimi di 2835 m all’altezza di Bur Sudan. Le coste ...
Leggi Tutto
Trasfigurazione del Signore Episodio narrato dai Vangeli sinottici (Matteo 17, 1-13; Marco 9, 2-13; Luca 9, 28-36) secondo cui Gesù, ritiratosi su un monte con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, apparve [...] di Dio. Il racconto ha evidenti richiami e connessioni con quello del battesimo di Gesù e della sua risurrezione, e rinvia per la localizzazione su un monte alla teofania del Sinai. A partire dal 4° sec. il monte è stato identificato con il Tabor. ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] pelli animali. Spesso localizzati lungo widyān o su colline ma al riparo dai venti, quattro di essi, scoperti nella Penisola del Sinai, sono stati oggetto di indagine nel 1956; da tre di essi è nota un'industria di tipo ahmariano o anteliano, mentre ...
Leggi Tutto
sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...