Camp David, accordi di
Si indicano così gli accordi conclusi al termine dei negoziati segreti svoltisi a Camp David (Maryland), sottoscritti poi alla Casa Bianca dal presidente egiziano Anwar Sadat e [...] dell’allora presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter. Gli accordi condussero al trattato di pace israelo-egiziano del 1979 e al ritiro delle truppe israeliane dal Sinai. In seguito agli accordi, l’Egitto fu sospeso dalla Lega araba dal 1979 al 1989. ...
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SUEZ, Canale di (A. T., 88-89 e 115)
Giuseppe STEFANINI
Angelo SAMMARCO
Antonio MONTI
Canale artificiale collegante l'estremo settentrionale del Golfo di Suez, nel Mar Rosso al Mediterraneo: allo sbocco [...] . Il canale, tutto in territorio egiziano, taglia l'istmo detto appunto di Suez, congiungente l'Egitto propriamente detto con la Penisola del Sinai, cioè l'Africa con l'Asia. Esso misura 161 km. di lunghezza, m. 9,50 di profondità, ed è largo da 70 ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] domestique du Levant à l'âge du fer, Parigi 1982; A. Belfer-Cohen, P. Goldberg, An Upper Palaeolithic Site in South Central Sinai, in IsrExplJ, ΧΧΧII, 1982, pp. 185-189; T. Dothan, The Philistines and Their Material Culture, New Haven 1982; A. M. T ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] più vicino all'Egitto era Tell el-Gamma in Palestina, un'antica cittadella hyksos. I giacimenti di manganese e di ferro del Sinai, di Wadi Kharit e di Bir Nasb furono trascurati a vantaggio del rame, la cui temperatura di fusione è meno elevata e ...
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Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] , anche la P. venne a sostituirsi a una festa giudaica, nella quale si commemorava la promulgazione della legge divina sul Sinai e l’offerta delle primizie delle messi.
Il colore liturgico del giorno è il rosso, chiaro accenno allo Spirito Santo ...
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Storico dell'arte (Kleinalmerode, Assia, 1904 - Princeton 1993). Allievo di A. Goldschmidt, collaborò con lui al corpus degli avorî medievali (Die byzantinischen Elfenbeinskulpturen des 10. bis 13. Jahrh., [...] di Castelseprio (1951); Ancient book illumination (1959); Studies in classical and byzantine manuscript illumination (1971); The monastery of St. Catherine at Mount Sinai: The icons (1976); Classical heritage in Byzantine and Near Eastern art (1981). ...
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ROSSO, MARE (lat. antico Sinus Arabicus; A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Roberto ALMAGIA
Francesco VERCELLI
Tipico mare mediterraneo tropicale, compreso fra i paralleli 3° e 12° 40′ N., e i meridiani [...] il Golfo di Suez a O., il Golfo di el-‛Aqabah a E., tra i quali s'interpone la penisola del Sinai (v. sinai).
Storia dell'esplorazione. - Conosciuto e frequentato sino dalla più remota antichità, descritto in peripli che la letteratura classica ci ha ...
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shābu‛ōt Festa ebraica (hag shābu‛ōt «festa delle settimane»), così chiamata perché aveva luogo 7 settimane dopo l’offerta dell’orzo per la Pasqua. Nella Bibbia è chiamata hag ha-bikkūrīm e hag ha-qāṣīr [...] . Il carattere della festa era inizialmente agricolo; intorno all’epoca cristiana subì un cambiamento, passando a ricordare la rivelazione del Sinai. Più tardi si diffusero altri tipi di usanze, come quella di ornare con fronde e fiori le case e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] in Israele, è stato riconosciuto, sulla base dell’industria litica e del tipo di insediamento, in tutto il Levante, nel Sinai e lungo il medio corso dell’Eufrate. Non è esclusa la possibilità che sia presente anche in altre regioni della mezzaluna ...
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ALLEGRI, Pomponio
Armando O. Quintavalle
Pittore, figlio di Antonio, nato a Correggio il 3 sett. 1522. Per la sua illustre ascendenza non gli mancarono lodi e commissioni, tra cui la decorazione a fresco, [...] solo quando, sperperate le proprietà paterne, si stabilì a Parma, ove affrescò, tra il 1560 ed il '62, il Mosè sul Sinai nel presbiterio della cattedrale e, circa nello stesso tempo, la seconda crociera nella nave minore a sinistra, che è poi un ...
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sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi secoli dell’era cristiana; codice s. (in...
manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto: Quel duca sotto cui visse di...