Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] G. Foerster, ibid., pp. 57-59; id., in L. Levine (ed.), The Synagogue, cit., pp. 90-94; V. Corbo, Resti della sinagoga del primo secolo a Cafarnao, in G. C. Bottini (ed.), Studia Hierosolimitana, III, Gerusalemme 1982, pp. 312-357. - Kokhav ha-Yarden ...
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Vedi Francia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Francia si è affermata fin dall’epoca moderna come leader in Europa e, nel corso del Ventesimo secolo, è stata capace di assicurarsi la ribalta [...] attacchi casuali contro comunità ebraiche locali.
Mentre gli israeliani occupavano Gaza, gruppi di francesi assaltavano sinagoghe, saccheggiavano aziende di proprietà ebraica e negozi di alimenti kosher e aggredivano verbalmente e fisicamente ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] tre) delle croci stesse o dei tetti delle cappelle votive, come nelle case, nelle chiese di campagna e in certe sinagoghe.
La tipica casa lituana, costruita di legno, sebbene abbia perduto una parte della sua antica bellezza, tuttavia presenta ancora ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] tre di Giovanni e quella di Giuda) e l'Apocalisse.
Dapprincipio l'Antico Testamento, sia nella forma della tōrāh delle sinagoghe, sia in quella della traduzione dei Settanta, fu la "sacra scrittura" anche per le comunità cristiane. Le prime scritture ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] celebri di questo glorioso Dominio, e nel posto più degno sotto preziosissimo baldachino, quello del Regnante Giustiniani». Le stesse sinagoghe fanno «pompa delle loro ricchezze».
È così che vogliono «esprimere anco gl’Hebrei il loro giubilo per le ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] . In una lettera risalente all'XI secolo, che fa parte della famosa collezione di documenti custoditi in una delle sinagoghe del Cairo Vecchio, il mittente impartisce al suo corrispondente i seguenti consigli: "Tieni conto che ad Alessandria non si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] mamelucche del Cairo. Anche quando si avevano a disposizione elementi di grandi dimensioni, come nel caso dei capitelli della sinagoga di S. María la Blanca a Toledo (XII sec.), questi venivano combinati con altri di minori proporzioni. A partire ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , BL, Or. 2884, c. 17v), attestano l'uso di questo tipo di l. anche in ambito ebraico e nelle stesse sinagoghe (Furman, 1986-1987, pp. 279-280).I primi esemplari noti di l. sono caratterizzati da un corpo globulare metallico sormontato superiormente ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] ai quali era stato concesso, con un breve papale, un lasso di quattro mesi "per levarsi di casa, et de le sinagoghe loro detti libri" e soltanto dopo si passava a fare una "diligente inquisitione".
74. A. Rotondò, La censura ecclesiastica, p. 1410 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] in un certo momento al Cristianesimo. La Palestina soprattutto ci ha conservato un buon numero di pavimenti di sinagoghe, con simili decorazioni geometriche, a rozzi animali o ingenue scene figurate, e simboli della religione giudaica.
d) Lo ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
menorah
‹-rà› s. f. [dall’ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi...