CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] cristiani, l'alienazione dei loro beni, il divieto del commercio (tranne quello dei cenci), la distruzione delle sinagoghe. Questa politica antiebraica è dal C. giustificata "imperocché quei circoncisi condannati dalla loro colpa a perpetua servitù ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] è vero l'episodio che di lui si racconta, che a soli quattro anni sarebbe stato in grado di eseguire pubblicamente nella sinagoga la lettura rituale cantilenata in lingua ebraica di un brano profetico della Bibbia. All'età di undici anni, in seguito ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] da un capo all'altro l'isola di Cipro, passano in Licaonia e in Pamfilia; cominciano regolarmente dal predicare nelle sinagoghe del luogo, fin quando il dissenso portato dal nuovo verbo non li costringa ad abbandonarla. Allora annunciano la parola ai ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] la nicchia che conteneva la statua di culto nella cella del tempio classico pagano, quella con i rotuli della Tōrāh nelle sinagoghe, l'abside nelle chiese paleocristiane o bizantine, all'interno della quale sedeva il vescovo, e inoltre la nicchia del ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] simboliche e poi in quelle narrative. Le immagini cronologicamente più vicine sono l'a. scolpita su un architrave della sinagoga di Cafarnao, del sec. 3°, e soprattutto quella dipinta sull'estradosso del ciborio che sormonta la nicchia della Tōrāh ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] alla cristianità, accolgono e inglobano l’eredità dei vinti: sotto il regno di Ruggero Palermo conta 300 moschee, oltre a sinagoghe e chiese cristiane dei due riti, romano e bizantino. Il clima instauratosi produce una singolare fioritura di poeti e ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] è fitto di piccole case di studio e abitazioni di religiosi, con al centro i resti a cielo aperto di un'antichissima sinagoga. Malgrado la diaspora e il bando che i Romani prima e altri dominatori poi misero agli Ebrei, vietando loro di abitare nella ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] dei diseredati è paragonato a quello degli uccelli, catturati per essere poi venduti davanti alle chiese, alle sinagoghe, alle moschee. Caratteristiche peculiari per l'approfondita analisi psicologica dei personaggi mostrano i due romanzi della serie ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] , si erano venuti fissando salmi per i diversi sacrifici, feste e giorni (v. i "titoli" di varî salmi). Nelle sinagoghe si cantavano i salmi, si leggevano la Legge e i profeti, si facevano discorsi, si recitavano preghiere. Tutto questo troviamo ...
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IDENTITÀ ARCHITETTONICA. – Recupero e invenzione della tradizione. Identità architettonica e identità religiosa. Bibliografia
Recupero e invenzione della tradizione. – Dietro ciò che appare una legittima [...] di segregazione invece che di libera convivenza, come pure era stato possibile in un passato non lontano in cui moschee, sinagoghe e chiese, sia cattoliche sia ortodosse, si ergevano fianco a fianco. Ancor più intensa è l’attività di edificazione di ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
menorah
‹-rà› s. f. [dall’ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi...