(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] , forse della metà del 6° sec., ha importanti mosaici pavimentali. La basilica detta dei Propilei (565) ha utilizzato il santuario di Artemide. La basilica sorta sui resti di una sinagoga (530-553) conserva mosaici pavimentali con scene bibliche. ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] il passo di Isaia, xi, 31, in greco, rispecchiano l'onomastica e la cultura letteraria della comunità ebraica di Cesarea. La sinagoga rimase in piedi, sembra, dal IV al VI sec. d. C. Insieme al pavimento più tardo fu trovata una tavoletta con ...
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BĒT YERAḤ (eb. Bēt Yeraḥ; odierna Khirbet Kerak)
M. Avi-Yonah
Il nome di B. Y. si è conservato soltanto in fonti talmudiche; tuttavia è sicura la localizzazione della città nel tell (collina) che si [...] vicino ponte sopra il Giordano, costruito anch'esso in epoca romana. Nel periodo bizantino fu eretta entro il forte una sinagoga (m 37 × 22), con pavimento a mosaico. Contro il muro meridionale del forte fu costruito un bagno con ipocausto (connesso ...
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BĒT GŪBRĪN (᾿Ελευϑερόπολις)
M. Avi-Yonah
N Città della Giudea, circa 40 km a S-O di Gerusalemme, sulla strada da Ascalon a Gaza.
Nel I sec. d. C., sostituì le vicine città di Lachish e Marissa come capitale [...] assai danneggiato da iconoclasti. Una iscrizione giudeo-aramaica sopra una colonna prova che un tempo esisteva sul posto una sinagoga bizantina. I resti dell'epoca delle crociate comprendono le vòlte di un castello nel centro della città.
Bibl.: L ...
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ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] da figure maschili accoccolate. Altri resti del luogo comprendono una chiesa bizantina del VII sec. e un'iscrizione di una sinagoga del VI sec. d. C. Oltre alla ceramica ("filistea" e greca, dalla geometrica tessala all'attica a figure rosse) i ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica [...] ancora terme, caseggiati e un grandioso tempio. Durante il 3° sec. si moltiplicarono i mitrei, si costruì una sinagoga e proseguirono le ristrutturazioni di case signorili, mentre non si edificarono più caseggiati di affitto e magazzini, perché con ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] H. H. Schaeder, V. Scheil, F. H. Weissbach, E. Benveniste, W. Hinz.
Per l'età sasanidica sono da ricordare le iscrizioni della sinagoga di Dura-Europo, importanti per la storia dell'arte oltre che per la cronologia, e l'iscrizione di Sapore in parsīk ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] ridisegnata lungo una magnifica via da E a O, con colonnati e negozi. Il grande complesso del ginnasio includeva una sinagoga. Uno stadio, il centro cittadino, la basilica e le terme indicano l'estensione approssimata della città verso E. Sepolture ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] identificata nei resti delle mura occidentali e meridionali che si trovano nei pressi della chiesa copta di Mar Girgis e della sinagoga Ben Ezra. Nel 641 gli eserciti arabi guidati dal comandante Amr ibn al-As, dopo aver conquistato la fortezza di ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] la probabile area cristiana di Ostia e di Porto, in Rend. Pont. Acc. Rom. Arch., XXXVII, 1964-65, pp. 155-258. Per la Sinagoga e la comunità ebraica di O.: M. Floriani Squarciapino, Ebrei a Roma e ad Ostia, in Studi Romani, XI, 1963, pp. 129-141; id ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...