LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] ). Scorci cittadini e vedute d'interno tornano ancora in opere note, quali Il mercato centrale (1924) e L'interno della sinagoga di Livorno (1935), entrambe al Museo civico G. Fattori di Livorno.
Il pittore proseguì in quegli stessi anni una intensa ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] ; nei Musei Vaticani il martello e la cazzuola per l'apertura della porta santa (1925) e un reliquiario dedicato a Pio XI; nella sinagoga la lampada per l'arco santo (necrologi su Pio, in il Giornale d'Italia e Il Messaggero, 1° nov. 1930).
Fonti e ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] . Terracina, Un’architettura fra rappresentazione e tradizione, in Il Tempio Maggiore di Roma nel centenario dell’inaugurazione della sinagoga 1904-2004, a cura di G. Ascarelli et al., Torino 2004, pp. 42, 52; D. Maraini, Il bambino ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] in collaborazione con Crespolani nella collegiata reggiana dei Ss. Michele e Quirino (1859-61 circa) o negli affreschi della sinagoga modenese, come pure nell'Incoronazione della Vergine (Modena, duomo: catino absidale a finto mosaico), opera in cui ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] e santi); a destra la cosiddetta Lebende Kreuz (Croce vivente), la Crocifissione che opera il trionfo della Chiesa sulla Sinagoga (cfr. Bensi-Montiani Bensi, 1983-84). Molti sono, nel terzo decennio del secolo, i documenti concernenti lavori di vario ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] Guczy Italus" otteneva nel 1559 il diritto di cittadinanza (Fournier). Undici anni più tardi, ultimava la ricostruzione dell'antica sinagoga di Kazimierz, devastata da un incendio nel 1557. Non si conoscono né il luogo né la data della sua morte ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...