CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] ebraico, fondò e presiedette il comitato tunisino della Alliance israélite universelle, e promosse la costruzione della grande sinagoga di Tunisi su terreno concessogli dal bey.
Scoppiata nel 1859 la seconda guerra d'indipendenza italiana, curò ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] Rothschild, ormai in liquidazione dal 1863. Nel 1864, Salomon Simon Weil viene indicato tra i più generosi fondatori della sinagoga e della comunità ebraica di Napoli. In realtà, l’obiettivo di una più stabile permanenza a Napoli sembra piuttosto ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] la neorinascimentale Banca del commercio (1873-74, tra le vie Czackiego, Traugutta e Mazowiecka, distrutta nel 1944) e la sinagoga neoclassica (1875-76, distrutta nel 1943). Tra il 1857 e il 1875 collaborò con J. Huss alla costruzione della chiesa ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] ingresso della cappella dei Mascoli. Morto il Tintoretto, altri pittori gli fornirono i disegni: l'Aliense per l'allegoria della Sinagoga (1601-1603); Domenico Tintoretto per la serie dei SS. Cosma, Damiano, Leucomone ed Ermolao (doc. del 6 ott. 1603 ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] , nella volta della prima stanza napoleonica dell'appartamento detto dei principi, rappresentò l'Aurora. Decorò inoltre l'interno della sinagoga (su disegni di D. Bruschi), la volta della navata del duomo di Aquila (insieme con G. Della Monica), la ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] la comprensione tra cristiani ed ebrei e un'auspicata conversione di questi ultimi, cercò di dimostrare che la sinagoga prima di Cristo non era lontana con la sua fede dalla Chiesa cattolica quanto pensavano alcuni ebrei contemporanei. Testimonianza ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] Recanati. Pare infatti che nell'autunno 1559, trovandosi a Recanati in occasione del Kippur, l'H. fosse entrato nella sinagoga e avesse posto una croce sull'arca santa suscitando una violenta reazione da parte dei presenti, che lo avevano scacciato ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] inziali spagnole. Per la narrativa: Il caos, Milano 1960 (poi Parsifal, Milano 1974); Fatti inquietanti, Milano 1961; La sinagoga degli iconoclasti, Milano 1972; Lo stereoscopio dei solitari, Milano 1972; I due allegri indiani, Milano 1973; Il tempio ...
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NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma
Alessandra M. Veronese
NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma. – Nacque a Roma al più tardi nel 1035, da rabbi Yehiel ben Avraham ben Joav da [...] ebraica romana; qualche anno più tardi, nel settembre 1101 si fece promotore, assieme ai fratelli, dell'erezione di una nuova sinagoga (Vogelstein - Rieger, 1896, p. 220).
Morì a Roma nel 1106.
Per la compilazione dell'Arukh, che era completato nel ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] Alessandria d'Egitto e da Damasco. Divenuto rabbino, maestro e giudice, aveva avuto l'incarico di impartire lezioni nella sinagoga sull'opera ritualistica di Maimonide Mishēh Tōrāh o Yad ha-Chazhakà. Quindi E. passa a narrare particolari sulla vita ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...