GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] Scarpellini, Erasmo e i letterati romagnoli del Cinquecento, in Studi romagnoli, XVIII (1967), pp. 374-378; P. Cherchi, "La Sinagoga de gli ignoranti" di T. G. e gli "Adagia" di Erasmo, in Giornale storico della letteratura italiana, CXLVI (1969), pp ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] della madre che si divideva tra lavoro e cura delle figlie, del padre ricordarono soprattutto l’assidua frequentazione della Sinagoga, luogo di pratica religiosa, ma anche di socialità e di riconoscimento in una comunità di simili negli anni dell ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] (1855), presso Montecitorio (oggi al coll. Leoniano), e affreschi per S. Paolo (1860: S. Paolo in atto di predicare in sinagoga e S. Paolo calato dai discepoli dalle mura di Damasco); a tali commissioni si aggiungono una Predica di s. Francesco di ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] è vero l'episodio che di lui si racconta, che a soli quattro anni sarebbe stato in grado di eseguire pubblicamente nella sinagoga la lettura rituale cantilenata in lingua ebraica di un brano profetico della Bibbia. All'età di undici anni, in seguito ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] che facilitava il trasporto dei blocchi e dei manufatti lapidei, sia al grande incremento edilizio della capitale (Vittoriano, sinagoga, ponte Margherita, ponte Vittorio Emanuele, palazzo di giustizia, ecc.), per il quale il marmo bianco fu usato con ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] nel 1826 dalla famiglia Menasci, che l'aveva commissionato, alla "Schola castigliana" e conservato ora nel Museo della sinagoga della comunità israelitica di Roma (n. 67).
L'insieme della decorazione si rivela di chiara impronta neoclassica, in ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] fissarsi più stabilmente a Prato, donde trassero il nuovo cognome. Proprietari del banco di prestito su pegno e della sinagoga della città, negli ultimi decenni del Quattrocento erano suddivisi in almeno cinque rami, alcuni dei quali già trasferitisi ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] comunemente dall’ebraismo ortodosso), ma sarebbe vietato sempre e comunque, in quanto l’uso di strumenti musicali in sinagoga era da considerarsi un uso non ebraico, ormai di consuetudine di altri culti. Tedeschi intervenne anche sulla spinosa ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] sua permanenza in data imprecisata in Turchia e gli attribuiscono la costruzione a Smirne di una moschea e di una sinagoga (Corriere del Ticino, 12 ott. 1937, e lettere manoscritte presso la Biblioteca cantonale di Lugano). Il soggiorno in Turchia ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] 'Ottocento, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1982, p. 752, ill. 702; A. Boralevi, La costruzione della sinagoga di Firenze, in Il centenario del tempio israelitico, Atti del Convegno, Firenze 1985, pp. 60-64 e passim; C. Cresti-M ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...