CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] IV, d'altra parte, dopo essersi fatto impietosire nel marzo 1559 da una finta malattia del C., aveva scoperto la simulazione e aveva aumentato le misure punitive. Anche l'apparente "conversione" morale del C. ebbe breve durata. Alla fine di maggio ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] cui esorta a far crescere una generazione forte e patriottica; Sulle disposizioni legislative da adottarsi per prevenire le simulazioni di avarie generali, Firenze 1870; La legislazione delle società commerciali, in Annali del min. di Agric. Ind. e ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 1512).
Il soggiorno spagnolo diede modo al G. di osservare il comportamento del re e particolarmente la sua arte della simulazione, cui più tardi accennò a più riprese nei Ricordi. Scrisse frequenti e lunghe relazioni ai Dieci, non ricevendo da loro ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] in Frassineto e di cui pare che il Gonzaga venisse subito a conoscenza. Nonostante che diffidenza, sfiducia e simulazione fossero presenti in ambedue le parti, i patti furono egualmente stipulati, grazie anche all'intervento della Spagna cui ...
Leggi Tutto
LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] particolari che riducevano il tentato omicidio a un'abile messa in scena.
Il L. fu così rinviato a giudizio per simulazione di reato: processato in gran fretta, per non richiedere l'autorizzazione a procedere alla Camera (in quel momento chiusa), il ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] pubblicato a Napoli l'Atlante del nuovo sistema di artiglieria, con 72 tavole, lavori che trovarono uno sbocco pratico nella simulazione di un assedio a Capua. Curò gli stabilimenti e le manifatture militari di armi, rimodernò le opere di difesa del ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Juris Civilis in der Jurisprudenz des 16. Jahrhunderts, Köln-Wien 1971, pp. 123-150; A. Biondi, La giustificazione della simulazione nel Cinquecento, in Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento. Miscellanea I, Firenze-Chicago 1974, pp. 5-68; C ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] cozzo di servilismo e cupidigia, nella ridda delle invidie e delle adulazioni, nella girandola dell'inganno e della simulazione mancano individualità, recanti "degnamente il vero nome di italiano", non v'è spazio per il sentimento appassionato della ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] scontro, comunque, è solo rinviato per il D.: l'avvenuta riconciliazione non vale, per lui, alcunché, è stata solo una simulazione momentanea di cui sbarazzarsi alla prima occasione propizia. Per ora, scrive il D. ai cugini, "bisogna star" vigili ed ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] lo invitava tuttavia a tener conto che il giudizio era stato da lui raccolto a Roma, ambiente infido, in cui dominavano la simulazione e la dissimulazione.
Dal 1471 fu chiamato solo a cariche cittadine, tra cui l'onorifica dignità di procuratore di S ...
Leggi Tutto
simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio: il suo dolore, o il suo...
simulabile
simulàbile agg. [der. di simulare]. – Che si può simulare: certi difetti d’andatura non sono s.; si tratta di sentimenti facilmente simulabili.