CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] IV, d'altra parte, dopo essersi fatto impietosire nel marzo 1559 da una finta malattia del C., aveva scoperto la simulazione e aveva aumentato le misure punitive. Anche l'apparente "conversione" morale del C. ebbe breve durata. Alla fine di maggio ...
Leggi Tutto
GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] a presentarsi a Roma per rispondere e fare atto di pentimento per le sue azioni nefande: l'assassinio del fratello, la simulazione di una penitenza e il tentativo di contrarre nuove nozze. Una più importante e delicata missione attendeva G. di lì a ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] e Ficino, dibatte l'importante argomento delle ferite e delle cicatrici soprattutto sotto l'angolazione dei problemi medico-legali: la simulazione di malattie, il grado e l'efficacia delle torture, il limite da rispettare nella loro inflizione, la ...
Leggi Tutto
GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] a quelli tratti dalla tradizione agiografica e martirologica è, anch'essa, pratica comune ai difensori della dissimulazione e simulazione religiosa, adottata dal G. e inserita nell'ambito di una casistica volta alla dimostrazione della differenza tra ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] cui esorta a far crescere una generazione forte e patriottica; Sulle disposizioni legislative da adottarsi per prevenire le simulazioni di avarie generali, Firenze 1870; La legislazione delle società commerciali, in Annali del min. di Agric. Ind. e ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] , più che veri e propri malviventi, appaiono sulla scena del mondo come geniali commedianti, strepitosi nell'arte della simulazione disonesta. Fino all'episodio massimo dei "falpatori", in cui una specie di Socrate della pitoccheria eleva le imprese ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] nella cella piena di fumo: dà inizio così, conscio di giocare tra la vita e la morte, a una temeraria e tenacissima simulazione di pazzia, l'unico espediente che ancora può salvargli la vita. Intanto completa di nascosto (10 aprile) la stesura delle ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 1512).
Il soggiorno spagnolo diede modo al G. di osservare il comportamento del re e particolarmente la sua arte della simulazione, cui più tardi accennò a più riprese nei Ricordi. Scrisse frequenti e lunghe relazioni ai Dieci, non ricevendo da loro ...
Leggi Tutto
CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] e quella dell'intercessione dei santi. È evidente che molti di questi rifiuti sono da considerarsi come pura simulazione. E tuttavia, se si tiene conto del sistema gradualistico sozziniano nella trasmissione dei valori contestativi della tradizione ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] . Lopez, Il movimento valdesiano a Napoli. Mario Galeota e le sue vicende col S. Uffizio, Napoli 1976, ad ind.; G. Romeo, Una "simulatrice di santità" a Napoli nel '500: Alfonsina Rispoli, in Campania sacra, 1977-78, nn. 8-9, pp. 179-181, 187 s., 214 ...
Leggi Tutto
simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio: il suo dolore, o il suo...
simulabile
simulàbile agg. [der. di simulare]. – Che si può simulare: certi difetti d’andatura non sono s.; si tratta di sentimenti facilmente simulabili.