FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] pubblicato a Napoli l'Atlante del nuovo sistema di artiglieria, con 72 tavole, lavori che trovarono uno sbocco pratico nella simulazione di un assedio a Capua. Curò gli stabilimenti e le manifatture militari di armi, rimodernò le opere di difesa del ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] pp. 333 s.); un altro, per incarico dell'autorità giurisdizionale, in sede di appello, in una causa vertente su un contratto simulato e usure (pp. 339-342); sottoscrive ancora un altro consilium dello stesso Paolo di Castro su devoluzione dei fondi e ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] per giustificarle occorre, d'altro canto, dare l'impressione di voler agire; opportuno, se non altro, un minimo di simulazione. Pericolosissimo a parole, pel Vicereame, il "trattato fatto in Venetia" dai cinque: esso prevede l'ingresso con armati di ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Juris Civilis in der Jurisprudenz des 16. Jahrhunderts, Köln-Wien 1971, pp. 123-150; A. Biondi, La giustificazione della simulazione nel Cinquecento, in Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento. Miscellanea I, Firenze-Chicago 1974, pp. 5-68; C ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di Motti e facezie del Piovano Arlotto, in La Rass. della letteratura italiana, XCII (1988), pp. 307-317; E. Testa, Simulazione di parlato. Fenomeni dell'oralità nelle novelle del Quattro-Cinquecento, Firenze 1991, pp. 27-55, 173-222; V. Rossi, Il ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] quale la potenza del demonio non è stata distrutta, ma soltanto "limitata" dalla rivelazione: molti sono i casi di simulazione e di impostura, e "rarissime veri energumeni occurrunt"; ma sussistono anche precisi criteri mediante i quali è possibile ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] , trascinando il protagonista in un vero delirio, non è ciò che si vede ma ciò che si vuol far vedere, una simulazione continua, un inganno che si avvolge nel mistero della ricerca, che entra ed esce dalla dimensione del sogno. Inganna con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] Quattrocento, pensa la nozione di tempo. Se infatti i problemi che lo spazio pone all’arte consistono essenzialmente nella simulazione della distanza e nella costruzione del ‘rilievo’, per cui la disputa è circoscritta a pittura e scultura, il tempo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] cozzo di servilismo e cupidigia, nella ridda delle invidie e delle adulazioni, nella girandola dell'inganno e della simulazione mancano individualità, recanti "degnamente il vero nome di italiano", non v'è spazio per il sentimento appassionato della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] restò in Botero solo il lato presentabile nell’ipocrita moralità dominante: per es., non vi sarà più la simulazione, ma vi resterà la dissimulazione.
La religione come strumento per governare
Il punto fondamentale del confronto con Machiavelli ...
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simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio: il suo dolore, o il suo...
simulabile
simulàbile agg. [der. di simulare]. – Che si può simulare: certi difetti d’andatura non sono s.; si tratta di sentimenti facilmente simulabili.