L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] a suon di flauto (fig. 7), e bruciando incenso.
Oltre alla conversazione, intramezzata da libazioni e da brindisi, allietavano il simposio i canti (σκόλια; anche il peana fu in origine un canto simposiaco), o la recitazione di antichi poeti per lunga ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] S., Localizzazione della sede di inserzione placentare mediante la termografia a cristalli liquidi, in Termografia medica. Atti del I simposio nazionale, Cesena 1973, pp. 209-212.
Dilhuydy, M. H., Le Treut, A., Durand, M., Avril, A., Lagarde, C., The ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] di pittura parietale proveniente da una città di origine greca. Sulle lastre laterali della tomba, a cassa, è rappresentato un simposio con uomini distesi sulle klinai intenti a bere dalle coppe, a giocare al kottabos, a suonare e cantare o a giochi ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] da questa interpretazione, di recente si è cercato di cogliere il legame concettuale tra la scena del tuffo e quella del simposio intesi come metafora della morte e del rapimento amoroso (d'Agostino, 1982) o come la rappresentazione di gradi e forme ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] nuovo interesse per i prodotti orientali. Centri di questo sviluppo furono Creta e il Peloponneso. Nell'ambito della cultura del simposio vennero adottate forme di vasi (calderoni con testa di grifo) e di mobilio (klìnai), e verso la fine del secolo ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] inserì il suo nome nel catalogo dei suoi familiari e uditori (Opera, I, p. 937: in effetti il D. seguì il suo corso sul Simposio), ma in più occasioni parla di lui con simpatia e fiducia. Non è da trascurare, tra l'altro, il fatto che il Ficino (ibid ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] , bruciaprofumi, lucerne, elementi di mobilio e vasellame utilizzato nelle cerimonie religiose o appartenente a servizi da simposio. Splendide armi da parata, elmi, scudi, corazze e schinieri, variamente decorati, furono spesso sepolti nelle tombe ...
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pazzia
Nozione presente nella filosofia antica (μορία, stultitia) in relazione alle manifestazioni di delirio (μανία, furor) e di entusiasmo (➔) (ἐνϑουσιασμός), che si accompagnano sia a fenomeni di [...] Alessandria nella spiegazione dell’ispirazione profetica. A essa si riferirà ancora Ficino, nei suoi commenti al Fedro e al Simposio (➔) platonici, come anche Bruno in De gli heroici furori, seppure in una rinnovata prospettiva metafisica in cui la ...
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Accademia platonica fiorentina
Cerchia di umanisti fiorentini che erano soliti riunirsi attorno a Ficino. L’A. p. f. aveva sede nella villa di Careggi, donata da Cosimo de’ Medici nel 1462 al filosofo [...] diverse, non solo filosofiche, tipica della cultura quattrocentesca. Il modello cui Ficino si ispirava era quello del Simposio platonico. Fortemente influenzata da Ficino e dal suo tentativo di conciliare platonismo e cristianesimo, l’A. decadde ...
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Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano [...] con omeoteleuto, antitesi, anafora, chiasmo e altrettali figure, sentite già appunto come figure, ornamenti. Platone nel Simposio, parodiando i sofisti, compone discorsi pieni di tali ornamenti, non esclusa l'allitterazione.
Sul suolo italico l ...
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simposio
simpòṡio s. m. [dal lat. symposium, gr. συμπόσιον, comp. di σύν «con» e πόσις «bevanda», da uno dei temi di πίνω «bere»]. – 1. La seconda parte del banchetto presso gli antichi Greci e Romani, nella quale i commensali bevevano secondo...
simposiaco
simpoṡìaco agg. [dal lat. symposiăcus, gr. συμποσιακός, der. di συμπόσιον «simposio»] (pl. m. -ci), letter. – Del simposio, per il simposio: un discorso simposiaco.