BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] due lettere del Pico dell'ottobre dell'86. Però è probabile che la composizione della Canzona, elaborata sulla scorta del Simposioplatonico commentato da Marsilio Ficino, risalga a qualche tempo prima, e che il Commento del Pico, con le sue vivaci ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] familiari lo dimostrano l'epistola che gli inviò da Fratta, il 10 nov. 1486, annunziandogli di star meditando un commento al Simposioplatonico (I. Pici Opera, Basileae 1572, I, p. 382), e la citazione laudativa nel prologo del De Ente et Uno (1491 ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , De ente et Uno e Scritti vari, Firenze 1942, pp. 10-18, 443-581),che non il commento del Ficino al Simposioplatonico. Ma mentre il Pico ostenta la sua vasta erudizione, non sempre ben digesta, l'A. mostra di averla ben più approfondita.
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] che divenne occasione per esaminare e criticare la concezione filosofica di Ficino: non solo il suo diffuso commento al Simposioplatonico, ma anche tutta la sua concezione dell’emanazione dei pleromi superiori, Mente e Anima, dall’Uno nonché la sua ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] in quella ricorrenza che il Ficino fece commentare al B. l'orazione di Socrate, ch'egli incluse poi nel suo Commento al Simposioplatonico. Il B. morì a Firenze il 16 apr. 1470. Il suo necrologio è contenuto nel cod. Laurenziano Tempi 2, alla carta ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ). Sicché il F., dopo aver terminato nel '68 la prima stesura di tutte le traduzioni platoniche, avrebbe successivamente steso il commento al Simposio, per poi iniziare quello del Filebo (connesso, forse, all'insegnamento pubblico), che lo occupò tra ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] moderna, II (Il problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza da Bacone a Kant), Torino 1953; Platone, Simposio, ibid. 1960 (con introduzione); A. Schopenhauer, Parerga e paralipomena, I, ibid. 1963 (con introduzione).
Fonti e Bibl ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] , p. 937: in effetti il D. seguì il suo corso sul Simposio), ma in più occasioni parla di lui con simpatia e fiducia. Non . 85, 88-89, 257-259; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 816, 826-827; L. Di Francia, ...
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simposio
simpòṡio s. m. [dal lat. symposium, gr. συμπόσιον, comp. di σύν «con» e πόσις «bevanda», da uno dei temi di πίνω «bere»]. – 1. La seconda parte del banchetto presso gli antichi Greci e Romani, nella quale i commensali bevevano secondo...
interlocutore
interlocutóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. interlŏqui «interloquire», part. pass. interlocutus]. – La persona con cui si parla: rivolgersi al proprio i.; interrompere il proprio interlocutore. In senso più ampio, chi prende...