PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] ed effettuò la professione solenne il 10 febbraio 1836, entrando nell’Ordine dei benedettini con il nome di Simplicio. Diventato sacerdote, insegnò filosofia in una comunità che educava alla libertà degli studi e della riflessione critica, legandosi ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] una fazione filobizantina ed una favorevole al governo di Ravenna cominciarono a Roma, non appena peggiorò lo stato di salute di Simplicio, i maneggi in vista dell'elezione del nuovo pontefice. Dopo la scomparsa del papa giunse nell'Urbe la più alta ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] di Alessandro (valendosi dell'aldina o di un ms., cfr. Bruns, cit., II, 2, ibid. 1892, pp. XXXVIII s.) e il commento di Simplicio al Manuale di Epitteto.
Il De anima fu riedito con il De mixtione a Venezia nel 1549, 1555 e 1559, da solo a Zurigo nel ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] fermento era originato, in quegli anni, dall'interpretazione di Aristotele offerta dal Genua sulla base del commentatore greco Simplicio, in contrasto con quanti invece si attenevano alla dottrina averroista, ancora dominante a Padova. Il G. non ne ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] Luigi, studiò e collaborò con Laurent Pécheux. La sua attività fu variegata e si svolse in diversi campi: con Luigi e Simplicio si cimentò nell’impresa decorativa dell’abbazia di Hautecombe (Vertova, 2009, ad ind.); insieme al nipote Raffaele e altri ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] di fede che le aveva condannate nel concilio di Calcedonia del 451, il famoso 'Enwtikán o "Editto di unione". Il papa Simplicio, se pure aveva conosciuto il documento, era morto nel marzo 483 senza aver avuto il tempo di prender posizione nei suoi ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] F., che morì alla fine di dicembre dello stesso anno (o, secondo il Tomasini, il 1º genn. 1572).
Dopo la traduzione di Simplicio del 1543 la produttività del F. sembra essersi arrestata. Sappiamo che mise le sue conoscenze di grecista al servizio di ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] debba essere attribuito il matrimonio: probabilmente quando il C. prese di nuovo stanza in Cremona al ritorno dal Friuli; fu padre di due maschi, Simplicio e Alessandro, verso i quali si dimostrò pieno di premurosa sollecitudine. Di essi sembra che ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] da una lettera databile ai primi anni Settanta del Cinquecento, in cui Castellani si confronta con il M. sulla dottrina di Simplicio riguardante l'intelletto, tema che era stato già oggetto di un libro di Castellani stesso, il De humano intellectu ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] allora presentata dal prefetto di Odoacre, Basilio, il quale lamentava che la designazione del successore di papa Simplicio fosse avvenuta «sine nostra consultatione», con riferimento agli aristocratici o allo stesso Basilio, in quanto rappresentante ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...