Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] p. 686), dell'abside di S. Andrea in Catabarbara a Roma (già basilica di Giunio Basso), chiesa dedicata al santo da papa Simplicio (468-483), e a Ravenna, nei clipei musivi della cappella arcivescovile e di S. Vitale e nella scena della Vocazione nei ...
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Fisica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, che apre la serie degli scritti sulla natura (la ‛ fisica ' in senso più ampio) e ha per oggetto gli aspetti più generali della realtà mobile.
Nel [...] è però controversa), Giovanni Duns Scoto, Ruggero Bacone, Egidio Romano, Enrico di Gand. In latino furono tradotti il commento greco di Simplicio e quelli arabi di Alfarabio e Averroè. A Parigi la lettura di essa e di tutti i Libri naturales fu ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] colpo alla credibilità scientifica del C., nella quale solo uno "scempio" (tale lo dirà lo stesso C.) come Simplicio può confidare. "Gran filosofo e matematico insieme" lo esalta infatti questi, garbatamente ma fermamente rimbeccato dal Salviati che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] concezione tradizionale che torna continuamente, nel Dialogo dei massimi sistemi, in bocca all’eroe negativo dell’opera, Simplicio). La matematica svolge un ruolo determinante da vari punti di vista: 1) costituisce il modello del ragionamento vero ...
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aristotelismo
Influsso esercitato direttamente o anche soltanto indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero.
L’aristotelismo antico
L’antichità conobbe di Aristotele soprattutto gli scritti [...] (che ebbe il suo maggiore rappresentante in Pomponazzi), e la simpliciana, legata alla riscoperta del commento di Simplicio e al tentativo di risolvere certi problemi di esegesi aristotelica attraverso i motivi platoneggianti. Ma intanto la cultura ...
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Zabarella, Giacomo
Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589). Nato da nobile famiglia, ereditò da suo padre Giulio il titolo di conte palatino; compì i suoi studi presso l’univ. di Padova, dove ebbe come maestri [...] , i cui testi Z. leggeva nell’originale greco, servendosi anche dei commentari di Alessandro di Afrodisiade, Filopono, Simplicio, Temistio, unitamente ai commenti medievali di Tommaso d’Aquino, W. Burley e soprattutto di Averroè. La sua fama ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] . Suoi principali rappresentanti furono Plutarco di Atene, Siriano, Domnino, e, dopo Proclo, Marino, Isidoro, Damascio, Simplicio e Prisciano. A questa corrente attinsero largamente i primi filosofi cristiani, soprattutto greci.
Alla seconda grande ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] l’istituzione del titolo di onorifico di caput senatus, concesso al senatore più anziano.
Quando nel 482 papa Simplicio rifiutò di riconoscere l’Editto di unione emanato da Zenone, un malriuscito compromesso dottrinario tra calcedoniani e monofisiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] cultura filosofica, sia costituito dal rinnovato interesse per gli interpreti greci: Teofrasto, Alessandro d’Afrodisia, Porfirio, Temistio, Ammonio, Simplicio e Filopono. È Teodoro Gaza ad attirare l’attenzione su di essi, traducendo nel 1452-1453 i ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] . a.C. al 5° d.C. (andrà anche ricordata l’opera di commentatori greci di Aristotele, come Ammonio, Giovanni Filopono, Simplicio, che avviano quella compenetrazione tra aristotelismo e p. che tanta influenza ha avuto sul pensiero di Boezio e poi in ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...