Generale iugoslavo (Kragujevac 1882 - Belgrado 1962), comandante d'armata, poi dell'aviazione, quindi capo di stato maggiore. Dopo l'adesione della Iugoslavia al Patto anticomintern, alla quale era contrario, diresse (1941) il colpo di stato che determinò il crollo del reggente Paolo e del governo Cvetković, e l'ascesa al trono di re Pietro II. S. assunse la carica di presidente del Consiglio, ma dopo ...
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Uomo politico croato (Velika Gorica, Zagabria, 1890 - Zagabria 1955); bano del banato autonomo della Croazia (1939), dopo il crollo iugoslavo seguì il re e il governo Simović in esilio a Londra. Dopo le [...] dimissioni del gabinetto Purić (1944), formò un gabinetto da cui escluse ogni elemento serbo. Quando il favore degli Alleati si volse verso Tito, Š. giunse con lui ad un accordo (1944), con cui D. Mihajlović ...
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Figlio (Belgrado 1923 - Los Angeles 1970) di Alessandro I; dopo l'uccisione del padre a Marsiglia fu proclamato re (10 ott. 1934) sotto la reggenza dello zio, il principe Paolo. Quando questi fu deposto [...] dal gen. D. Simović (27 marzo 1941), P. esercitò il potere per poche settimane, fino all'invasione del paese da parte delle truppe dell'Asse. Costituito a Londra un governo in esilio, P. garantì inizialmente il suo sostegno alle formazioni cetniche ...
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Generale e uomo politico iugoslavo (Negotin 1879 - Parigi 1947). Dopo aver percorso una brillante carriera militare, divenne (1929-32) presidente del Consiglio e fu lo strumento della dittatura di re Alessandro. [...] Morto questo, tornò alla vita politica come ministro della Guerra e della Marina nel gabinetto Uzunović (1934), carica che ricoprì anche nei gabinetti Jeftić (1934-35), Stojadinović (1935-38) e Simović (1941). Nel 1941 emigrò all'estero. ...
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NINČIČ, Momcilo (XXIV, p. 834)
Oscar Randi
Fedele alla politica democratica di Pašić, passò all'opposizione contro la dittatura di re Alessandro dopo il colpo di stato del 6 gennaio 1929. Rientrò sulla [...] scena politica col colpo di stato del 27 marzo 1941, facendo parte del governo di Simović quale ministro degli esteri. Vive ora in esilio. Coinvolto nel processo Mihajlovič fu condannato, in contumacia, a 8 anni di carcere. ...
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Uomo politico iugoslavo (Niš 1893 - Parigi 1969). Dopo le dimissioni di M. Stojadinovič, nel febbr. 1939 costituì un governo, di cui, nell'agosto, fece vicepresidente il capo croato V. Maček. Nel marzo [...] alle pressioni tedesche portò il paese nel Patto tripartito. Di qui le proteste popolari e il colpo di stato del gen. Simović che impose l'avvento al trono di Pietro II e l'allontanamento del reggente, scatenando la reazione tedesca. C. si rifugiò ...
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Cugino (Pietroburgo 1893 - Neuilly-sur-Seine 1976) di re Alessandro I, alla morte di questo (1934) divenne primo reggente di Iugoslavia, e svolse all'interno una politica di pacificazione. A lui si deve [...] e Croati, mentre in politica estera non si oppose all'adesione della Iugoslavia al Tripartito (25 apr. 1941), promossa dal governo Stojadinović; due giorni dopo dovette lasciare la Iugoslavia, in conseguenza del colpo di stato del gen. D. Simović. ...
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Uomo politico iugoslavo (Jagodina 1876 - Losanna 1949). Radicale serbo, fu ministro delle Finanze (1915-17) e dei Lavori pubblici (1917-18) della Serbia; poi ministro della Giustizia, del Commercio e degli [...] 'avvento della dittatura di re Alessandro (1929) passò all'opposizione. Nel marzo 1941 divenne ministro degli Esteri nel governo Simović, e dopo il crollo iugoslavo si rifugiò a Londra dove ebbe la carica di ministro degli Esteri nel governo nominale ...
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MAČEK, Vladimir
Oscar Randi
Uomo politico, nato a Jastrebarsko (Croazia) nel 1879. Laureato in giurisprudenza a Zagabria; è stato pubblicista, avvocato e deputato del partito dei contadini croati. La [...] le offerte degli agenti di Hitler di creare una Croazia indipendente e partì per Belgrado per entrare nel governo di Simović quale vicepresidente. Ma quando da Belgrado tornò a Zagabria, trovò che Pavelić, sostenuto dai Tedeschi e dagli Italiani che ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] . Il 12 apr. 1941 l'A. inviò a due comandi di divisione iugoslavi dei telex cifrati a firma del generale Simovic, capo delle forze armate iugoslave, con l'ordine di sospendere ogni azione offensiva e di ritirarsi. Per circa quarantott'ore, finché ...
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