Fratello minore (m. 473 a. C. circa) di Gelone e di Gerone di Siracusa. Odiato da questo, sostenne contro di lui una guerra che fu poi troncata per la mediazione del poeta Simonide. Il suo nome figura [...] sulla base dell'Auriga di Delfi ...
Leggi Tutto
Secondogenito di Dinomene, dopo essere stato posto al governo di Gela dal fratello Gelone, gli succedette nel 478-77 a. C. nella signoria di Siracusa. Venuto in conflitto con il fratello minore Polizelo, [...] di Terone, Trasideo. Morì nel 466 e fu sepolto in Etna. Ebbe una corte splendida ove convennero Eschilo, Pindaro, Simonide, Bacchilide, Epicarmo. Partecipò ai giochi di Delfi e d'Olimpia, in cui i suoi cavalli riportarono vittorie celebrate dagli ...
Leggi Tutto
Tiranno di Reggio (494-476 a. C.); giunto al potere rovesciando l'oligarchia dominante, s'impadronì poi anche di Zancle (detta poi Messene), acquistando in tal modo il controllo della navigazione nello [...] stretto. Fu vincitore nelle gare olimpiche e celebrato in un epinicio di Simonide. ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia della Tessaglia con vasti possedimenti terrieri il cui centro era Crannone. È probabilmente del sec. 7º a. C. il più antico dei suoi membri a noi noto, Scopa I, che portò a termine l'espansione [...] ; morì, insieme ai suoi parenti, schiacciato durante un banchetto dal rovinare del tetto, mentre Simonide si salvò, secondo la leggenda, per divino intervento (circa 515-510). Il potere degli S. decadde poi ben presto, probabilmente per l'affermarsi ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 514 a. C.) del tiranno d'Atene Pisistrato; succedette al padre, governando, in una sorta di coreggenza col fratello maggiore Ippia, dal 527 al 514 a. C. Sotto il suo dominio Atene estese la [...] sua influenza e divenne il centro spirituale della Grecia; alla sua corte furono Simonide, Anacreonte e il veggente Onomacrito. Morì per mano di Armodio. Si conservano di lui sentenze morali, che erano iscritte su pietre miliari. ...
Leggi Tutto
Scopadi
Famiglia di nobiltà terriera della Tessaglia. Aveva per suo centro il territorio di Crannone. Del suo antenato, il primo Scopa, non si conosce l’età precisa (7° sec. a.C. ca.), bensì la notizia [...] che ordinò i tributi delle stirpi sottomesse ai tessali, di cui dunque deve aver concluso l’espansione. Il più illustre degli S. è anche l’ultimo Scopa (II), alla cui corte fu il poeta Simonide. ...
Leggi Tutto
Tiranno di Agrigento (m. 472 a. C.), della famiglia degli Emmenidi; impadronitosi del governo della città (488), allargò i dominî di Agrigento verso Selinunte, Gela e Imera; donde la lotta che, alleato [...] contro Terillo d'Imera e i Cartaginesi, conclusasi con la vittoria presso Imera (480). Diede il governo di questa al figlio Trasideo, che lasciò successore alla sua morte. T. fu cantato da Simonide e da Pindaro (nella 2a e nella 3a olimpica). ...
Leggi Tutto
Re spartano (sec. 5º a. C.) della famiglia reale degli Agiadi. Figlio di Anassandrida e fratellastro di Cleomene I, succedette a quest'ultimo (488 a. C. circa); ci è noto solo per la difesa delle Termopili [...] morte (480). Il fatto, variamente valutato dai critici moderni, fu celebrato da tutta la tradizione antica, ed ebbe presso i Greci valore di alto esempio morale. Le ossa di L. furono trasportate a Sparta 40 anni dopo; Simonide scrisse l'epitaffio. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] parte dell’opera (gli epinici) in tradizione diretta. Ionici (di Ceo) furono invece gli altri due rappresentanti della poesia corale: Simonide e Bacchilide. Tra le poesie di quest’ultimo, un ditirambo (il Teseo) ha forma di dialogo lirico tra il coro ...
Leggi Tutto
iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...