Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale [...] due correnti diverse: la l. (o melica) corale, destinata al canto di un coro (Terpandro, Alcmane, Arione, Ibico, Stesicoro, Simonide di Ceo, Bacchilide, Pindaro), e la l. (o melica) monodica, da cantarsi a una voce (Alceo, Saffo, Anacreonte ...
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Alcune fonti antiche distinguono due specie di carmi funebri, il treno e l'epicedio, dando all'epicedio il senso di carme eseguito in presenza del cadavere, mentre il treno non avrebbe avuto limitazione [...] vero, all'infuori di quello che poteva derivare dalla narrazione del mito, non pare si trovasse nei carmi funebri di Simonide, nei quali ricorrevano le osservazioni, frequenti nella poesia greca, che nessuno può evitare la morte, che vita felice non ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] , trovano menzione letteraria: E. figlio di Afrodite e Urano (Saffo, Schol. Apoll., 3, 26 b); di Afrodite e Ares (Simonide); di Ilizia, di Hermes e Artemide, ecc. (v. Kerényi, Hermes als Seelenführer, 70). Dalla cerchia orfica deriva l'E. cosmogonico ...
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EPEIOS (᾿Επειός, Epeus, Epeos, Epius)
G. Cressedi*
Figlio di Panopeo, leggendario costruttore del cavallo di Troia (Od., viii, 493; xi, 523; Il., xxiii, 665 ss.); come tale, accanto al cavallo e fra [...] Invece Apollodoro (Bibl. epit., 5, 14) e Igino (Fab., 97) lo ritengono architetto. Da un epigramma contemporaneo ai carmi di Simonide (che pure lo ricorda) e al rilievo di Samotracia più sotto menzionato si apprende che E. era venerato nell'isola di ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] ogni giorno, qualcuno su pietre di tempi e di luoghi diversissimi, per lo più in forma più compendiosa e più originale: Simonide non ci può aver nulla che fare. Qui la spiegazione non è facile. Ma non mancano casi di falsificazione vera e propria ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] , al primo svegliarsi dello spirito scientifico ed erudito, vi fu chi pensò a raccogliere i più antichi epigrammi specialmente di Simonide, che per lo più si conservavano anonimi sulle pietre. Ma l'idea di una collezione, in cui s'intrecciassero i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e musici nel mondo greco: rischi e vantaggi della professione musicale
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo [...] è invece squisitamente economico; e in ogni transazione vi può essere una parte inadempiente. Il compenso parzialmente negato a Simonide dagli Scopadi di Tessaglia, irritati per le eccessive lodi del poeta ai Dioscuri, dà un’idea delle pretese delle ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] suoi appellativi sono: γλυκύδωρος (dispensatrice di dolcezze), πολυώνυμος (dai molti nomi) in Bacchilide; εὔδοξος (famosa) in Simonide; μεγαλώνυμος (gloriosa) in Sofocle (Antigone, 148). Inoltre: καλλίσϕυρος (dai bei malleoli) in Esiodo (Theog., 384 ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] Le forme della lirica corale greca (il peana, il ditirambo, l'epitalamio, l'epicedio) furono composte da poeti-musici (Simonide, Bacchilide, Pindaro) e cantate in coro nei momenti più significativi della vita collettiva. Nella tragedia greca il coro ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] parte dell’opera (gli epinici) in tradizione diretta. Ionici (di Ceo) furono invece gli altri due rappresentanti della poesia corale: Simonide e Bacchilide. Tra le poesie di quest’ultimo, un ditirambo (il Teseo) ha forma di dialogo lirico tra il coro ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...