MARPESSA (Μάρπησσα)
Eroina della mitologia greca, figlia di Eveno. Rapita da Ida, figlio di Posidone, è inseguita invano dal padre, che si getta disperato nel fiume che da lui prende il nome. Contesa [...] , ed ella sceglie quest'ultimo per paura di essere, fatta vecchia, abbandonata. La leggenda, cantata fra gli altri da Simonide e Bacchilide, mostra in alcuni particolari analogia col mito di Enomao e Ippodamia, da cui sembra sia stata influenzata. La ...
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Scopadi
Famiglia di nobiltà terriera della Tessaglia. Aveva per suo centro il territorio di Crannone. Del suo antenato, il primo Scopa, non si conosce l’età precisa (7° sec. a.C. ca.), bensì la notizia [...] che ordinò i tributi delle stirpi sottomesse ai tessali, di cui dunque deve aver concluso l’espansione. Il più illustre degli S. è anche l’ultimo Scopa (II), alla cui corte fu il poeta Simonide. ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] a Siracusa, alla corte di Gerone cui dedicò altri epinici. In Sicilia P. incontrò i maggiori poeti lirici del suo stesso tempo, Simonide di Ceo e il nipote Bacchilide, suoi rivali non solo nell'arte, ma nei favori della corte. Presto tornò in Grecia ...
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Tiranno di Agrigento (m. 472 a. C.), della famiglia degli Emmenidi; impadronitosi del governo della città (488), allargò i dominî di Agrigento verso Selinunte, Gela e Imera; donde la lotta che, alleato [...] contro Terillo d'Imera e i Cartaginesi, conclusasi con la vittoria presso Imera (480). Diede il governo di questa al figlio Trasideo, che lasciò successore alla sua morte. T. fu cantato da Simonide e da Pindaro (nella 2a e nella 3a olimpica). ...
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Periodi composti di serie dattiliche (per lo più nell'estensione del cosiddetto hemiepes -́⌣⌣-́⌣⌣-́(-), che nella forma sincopata e raddoppiata costituisce il pentametro), e dipodie trocaiche con i piedi [...] la dottrina varrebbero specie per Pindaro, i cui epinici sarebbero costituiti per circa una metà di tali serie, e per Stesicoro, Simonide e specie Bacchilide, mentre i tragici adoprano tali versi più di rado e per lo più mescolati con altri ritmi. Il ...
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TALOS, 2° (v. vol. VII, p. 586)
P. E. Arias
Un recente riesame delle numerose interpretazioni della mitica figura dell'eroe cretese dal corpo bronzeo vulnerabile in un sol punto (Federico, 1989) sottolinea [...] o addirittura tre volte al giorno!). All'eroe crudele, connesso con Minosse, si riferisce anche la tradizione tramandata da Simonide (frg. 568 Page), citato dallo scoliaste della Repubblica di Platone (337 A), secondo la quale questi sarebbe stato un ...
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XENOCLE (Ξενοκλῆς)
Lucia Morpurgo
Architetto greco del demo attico di Colargo. La sua attività si svolse al tempo di Pericle. Lavorò alla costruzione del Telesterio di Eleusi, cui attesero anche altri [...] di Eleusi relativa alla costruzione ricorda il solo Corebo. Lo stesso architetto è probabilmente ricordato in un epigramma attribuito a Simonide o ad Antagora di Rodi per la costruzione di un ponte su un fiume per cui passava una processione sacra ...
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Poeta giambico greco della seconda metà del sec. 7º a. C.; nato a Samo, condusse ad Amorgo una colonia di concittadini. A noi restano, oltre a pochi frammenti, due carmi interi, tutti in giambi; di questi [...] è improntato a un pessimismo amaro e sconsolato, come il frammento elegiaco che gli è attribuito mentre prima era ritenuto di Simonide di Ceo. È ricordata di S. anche una Storia di Samo (Σαμίων ῾Αρχαιολογία) in metro elegiaco. Per il suo pessimismo S ...
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LICURGO
Gaetano De Sanctis.
. Antichissimo legislatore spartano. Appunto per spiegare come egli potesse introdurre in Sparta le sue leggi si riteneva che fosse stato membro d'una delle famiglie reali [...] e tutore di Leobote (Labota). La tradizione più comune, che sembra però d'origine più tarda (una testimonianza attribuita a Simonide in proposito è alquanto sospetta) lo fa invece Euripontide e per lo più figlio di Eunomo e tutore di Carilao. Questo ...
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SCOPADI (Σκοπάδαι)
Arnaldo Momigliano
Famiglia di nobiltà terriera della Tessaglia, una delle tipiche rappresentanti, con gli Echecratidi e gli Aleuadi, di quel predominio aristocratico in Tessaglia, [...] non documentato. Il più illustre degli Scopadi è anche l'ultimo Scopa (II), alla cui corte fu Simonide. Si riallaccia appunto con la vita di Simonide la tragica fine di Scopa e dei principali suoi congiunti, schiacciati durante un banchetto a Farsalo ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...