OLIMPICI, GIUOCHI
Giulio GIANNELLI
Lando FERRETTI
. Grecia. - I giuochi olimpici dell'antica Grecia si riconnettono con le Olimpie (τὰ 'Ολύμπια), la più antica e la più celebrata delle quattro grandi [...] dal carme epinicio di un celebre poeta (e felici coloro cui toccò la sorte di essere immortalati nei versi di un Simonide, di un Bacchilide, di un Pindaro), si mettevano in viaggio verso la loro città, dove facevano il loro ingresso solenne su ...
Leggi Tutto
TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese. Figlio di Neocle, appartenente al demo di Phrearrioi e alla gente nobile dei Licomidi, nacque intorno al 530-525 [...] creatore della potenza ateniese.
Fonti: Accenni a T. e alle sue imprese si trovavano già in scrittori contemporanei, come Simonide, Timocreonte di Rodi, Eschilo, Ione di Chio, o poco posteriori, come Stesimbroto di Taso. Ma a noi, prescindendo dai ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] a dispute interpretative, tanto approfondite quanto inconcludenti. Gli scritti degli autori che hanno trattato l'argomento, Simonide, Eustazio, Pindaro, Sofocle, Platone e Artemidoro risultano incerti e contraddittori. L'unico dato acquisito viene da ...
Leggi Tutto
Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] notevole sulle altre isole egee, le cui m., tagliate secondo il sistema «eginetico», rimangono in parte d'incerta attribuzione. Da Simonide (frg. 114 Diehl) si sa che le dramme di Paro esibivano l'emblema del capro. Si sono voluti, poi, riconoscere ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] . Estienne), né per ottenere dagli amici fiorentini un incoraggiamento a tentare anche la strada di Anacreonte, di Saffo e di Simonide.
Tanto più che l'esito della Gotiade era stato largamente positivo, e già a partire dal 1586 egli poteva saggiare l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] il periodo in cui esercita in modo sempre più sicuro il mestiere di filologo con validi risultati (Teognide, Danae di Simonide, il Certamen di Omero ed Esiodo). Gli appunti mostrano come la filologia fosse una via privilegiata verso la filosofia. I ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] il compianto nei confronti della morta virtù giunge alla rievocazione del sacrificio delle Termopili attraverso il canto di Simonide, dove la partecipazione diventa autodistruzione ("Deh foss’io pur con voi qui sotto, e molle / fosse del sangue ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] . È appunto in questo senso che la nozione di mímesis sta a fondamento anche delle arti visive. Del resto, già Simonide, col suo famoso paragone tra la poesia e la pittura, assimilava queste arti in virtù della capacità rappresentativa comune ad ...
Leggi Tutto
Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] e di tesori; alla corte del tiranno vengono chiamati artisti e letterati da ogni parte della Grecia. I poeti Simonide, Pindaro e Bacchilide, spesso in una entusiasmante gara di emulazione fra loro, cantano le imprese delle scuderie del tiranno ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] metro (5/8 cretico-bacchiaco). A dare un'idea di questo ritmo agitato, basta ricordare che negli iporchemi di Simonide la danza era così mossa, da eccitare i presenti a ballare, essendo impossibile trattenersi.
Le danze della composizione drammatica ...
Leggi Tutto
iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...