Figlio di Atreo; secondo l'Iliade, capo supremo degli Achei contro Troia. Sulla sua contesa con Achille e poi sulla riconciliazione v. achille e omero.
Agamennone è dipinto diversamente nelle diverse parti [...] e cassandra).
Per Eschilo la morte avviene in Argo. A. risiede invece a Sparta, o almeno nella Laconia, per Stesicoro, Simonide e Pindaro. Ed è stato notato di recente che anche il poeta della Telemachia localizza colà la leggenda, se canta che A ...
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SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] di espressioni e di invenzione artistica che è propria del genio greco.
I grandi poeti della lirica dorica, Pindaro, Simonide, Bacchilide, composero scolî per esser cantati, al suono della lira, da cori; e cantati con accompagnamento di lira erano ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] come può la poesia somigliare alla prosa: il che gli dà occasione di esaminare un largo frammento dell'ode a Danae di Simonide. Il quale, come l'ode di Saffo ad Afrodite, il principio di un ditirambo di Pindaro, un frammento di Bacchilide, un altro ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] figure sulla bassa base marmorea, di cui è stato trovato un avanzo dell'iscrizione con la poesia votiva di Simonide? Su questo problema sono in contrasto la tradizione plastica della disposizione dei piani, che nella rappresentazione dei gruppi vuole ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] aeris impressionibus, offerto anch'esso a Cosimo e anch'esso perduto.
Organizzato in forma di dialogo tra due interlocutori, i filosofi Simonide e Nicocle, il Libro si divide in cinque capitoli. È da notare, nella dedica a Cosimo, la decisa presa di ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] della figura di Zeus, come fu rappresentato dall'epica in poi, negl'inni che intonarono a lui i lirici (Terpandro, Alcmane, Simonide, Pindaro), per i quali Z. è principio di ogni canto, e nelle invocazioni dei tragici, dai quali (e specie da Eschilo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] dottrina oraziana dell’ut pictura poesis (Ars poetica, Ep. II, 3 Ad Pisones), cui si associano: l’aforisma di Simonide, da Plutarco, “la pittura è poesia muta, la poesia è pittura parlante”; similitudini pittoriche da Aristotele, Cicerone e ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] quinto decennio (Saffo, Ritratto di Carlo Zuccarini, Ritratto di Roberto Melli, Ritratto della contessaCaproni di Taliedo, La dormiente, Simonide di Ceo, in terracotta, cera o bronzo) il G. mostra una acuta capacità di penetrazione psicologica e un ...
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Etica
Enrico Berti
Abbreviazione di Etica nicomachea, la più nota e importante opera di Aristotele sulla morale, in dieci libri, così chiamata perché dedicata dall'autore al figlio Nicomaco o, più probabilmente, [...] " felicitas est operatio... secundum virtutem in vita perfecta "); Cv IV XIII 8 E però dice Aristotile nel decimo de l'Etica, contra Simonide poeta parlando, che l'" uomo si dee traere a le divine cose quanto può " (cfr. Eth. nic. X 7, 1177b 31-34 ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] è per la maggior parte la m. di Archiloco; a una polimetria sempre maggiore si giunge con Alcmane, Stesicoro, Ibico, Simonide, Pindaro (lirica corale); lirica si ha nelle parti cantate del dramma. La lirica corale ha struttura strofica ricca e varia ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...