FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] anche insegnato diritto canonico.
A Costanza il F. difese papa Giovanni XXIII (Baldassarre Cossa) dall'accusa di simonia, contro le richieste delle sue dimissioni avanzate dai delegati francesi, inglesi, tedeschi (in In primam Pandectarum partem ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] in forma dettagliata. Il F. accusava Giovanni in particolare in riferimento agli articoli 8 (avidità), 9 (lussuria), 10 (simonia) e 36 (vendita dei beni della Chiesa). Le sue deposizioni sono interessanti perché il F. ricorda concretamente persone e ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] conferite da simoniaci devono essere riconosciute nel caso in cui il consacrato non sia stato a conoscenza della simonia del consacrante. In caso contrario, la benedizione gli tornerebbe in maledizione. Ma non risulta chiaro se tale maledizione ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] C. di un crescendo di infamie: pessima condotta di vita, lascivia, perversione, lussuria, arroganza, irosità, simonia, spoliazione delle chiese, sodomia ed inoltre "laevitate sensus, malignitate animi et inhonesta conversatione" per concludere, senza ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] F. riuscì a evitare il saccheggio facendo versare ai Tolosani un riscatto di 30.000 marchi d'argento. Dopo la morte di Simon de Monfort (1218), egli riprese a viaggiare con lo scopo di reclutare nuovi volontari per l'esercito crociato. Nel luglio del ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] dei cristiani ed altre questioni relative ad essi: i sacramenti in genere e in specie, i benefici ecclesiastici, la simonia, ecc. Le numerose note, spesso assai lunghe ed eccedenti lo stesso testo, ricche di indicazioni bibliografiche, storiche e ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] stima per l'A., includendolo nella terza classe della Congregazione della Riforma, che doveva occuparsi della questione della simonia (24 febbr. 1556).
Durante la permanenza del cardinale Carafa a Venezia, Ferrara, Bologna (novembre 1556-marzo 1557 ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] contro l'investitura da parte del re ("quod regi non liceat sacrosanctis ecclesiis episcopos constituere") e contro la simonia ("de symoniacis et scismaticis"); ma mentre difende il diritto del clero a ricevere sostentamento dai laici ("quod clerus ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] . non mancò del resto di dare i più ampi ragguagli, fornendo continuamente dati e cifre e riferimenti precisi a casi di simonia, al traffico quotidiano di bolle e indulgenze e di ogni sorta di dignità ecclesiastica. Del suo spregio più assoluto verso ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] che tutti i biografi indistintamente gli attribuiscono, indicandolo appunto come edito nel t. IV, dei Tractatus); un Tractatus de simonia (indicato come esistente in un ms. del Collegio Albornoz di Bologna); delle Repetitiones e Lecturae a vari testi ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...