ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] di prestare obbedienza al nuovo vescovo.
L'attività pastorale di A. fu delle più intense ed energiche: combatté strenuamente la simonia e si schierò con decisione contro l'antipapa Anacleto II Una rapina sacrilega compiuta nel 1138 nella chiesa di S ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] parte, venivano chiamate persone le più disparate che, per integrare la misera rendita, non esitavano a ricorrere alla simonia. Non si può certo affermare che la situazione religiosa di altre regioni fosse molto migliore, ma sicuramente il Veneto ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] . non è rivolta però solamente contro quest'ultimo: anche agli ecclesiastici della Curia egli rinfaccia molte colpe, come la simonia.
Intanto l'instabile situazione di Roma sfociava nella conquista e nel saccheggio da parte di Ladislao di Durazzo: il ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] notizie forniteci dalle fonti, possiamo dedurre che le sanzioni contro i colpevoli furono confermate e che fu soprattutto la simonia a ricevere un grave colpo per opera dello stesso Pietro che già aveva combattuto quel male così radicato, affrontando ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] ; dallo Spinelli e dal Golinelli al periodo precedente, in consonanza con la prima predicazione a Milano di Arialdo contro la simonia. In seguito egli mandò a Milano lo stesso vescovo Rodolfo, perché recasse il suo conforto alla popolazione, da lungo ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] alte dignità ecclesiastiche e si condannò il fatto che egli, laico e neofita, fosse asceso al soglio pontificio per simonia, contro il diritto ecclesiastico. La deliberazione nei confronti del vescovo Sicone di Ostia, ordinato da Leone e fuggito con ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] dal Ciaffoni e attinti dai maggiori autori del probabilismo quali quello della "crapula, e ubriachezza" (Apologia, p. 69), della simonia (p. 76), degli "ornamenti delle donne" (p. 98), del "procurar l'altrui morte, e nel fare il ruffiano" (p ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] dono a Pietro un cavallo; la circostanza, in sé abbastanza consueta, divenne invece spunto per una riflessione sulla simonia e la corruzione degli ecclesiastici, sulla quale intervenne anche lo stesso pontefice, che si pronunciò sulla legittimità del ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] di Pietro il Venerabile, ed infine per la condanna di Stefano, arcivescovo di Vienne nel Delfinato, accusato di malcostume e simonia. Chiamato poi a Tolosa, ove avevano molti seguaci i Catari e il monaco Enrico, A. organizzò contro di loro una ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] gli scandali, che travagliavano la Chiesa e la Curia in particolare, con specifica attenzione ai problemi derivanti dalla simonia dilagante, dal lusso dei cardinali e dall'uso del cumulo delle cariche, vedeva nel ritorno ad uno stato precedente ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...