VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] , dove queste – in ossequio al desiderio del defunto – vennero deposte nella cripta della cattedrale il giorno della festa degli apostoli Simone e Giuda (28 ottobre), che era anche la data del suo compleanno.
Si recò poi con Enrico IV ad Aquisgrana ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] Marcellino e Pietro e il 27 febbr. 1369 lo chiamò in Italia, nonostante che i maneggi di due penitenzieri, sospetti di simonia e di gioco d'azzardo, avessero portato all'istruzione di un'inchiesta su di lui. Verosimilmente era già sulla strada per l ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] tali tributi in un momento in cui questi erano messi in discussione e da più parti considerati assimilabili ad atti di simonia.
Al M. si deve anche, secondo quanto risulta dall’edizione del 1593, la traduzione dal latino del Breve trattato… del modo ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] punto, l’opera ricevette le attenzioni della censura a causa di alcuni passi contro il lusso degli ecclesiastici e la simonia di papa Alessandro VI. All’edizione lionese, presente nell’Indice romano del 1596 e censurata in Spagna nel 1584, seguì ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] nemici; a Grosolano, che giurava durante il sinodo di non aver mai commesso atti contrari al pudore, L. rispose accusandolo di simonia, "per munus a manu, per munus a lingua, per munus ab obsequio" e dichiarandosi pronto a sostenere le sue accuse con ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] ad assicurare un trattamento meno disumano ai braccianti agricoli, senza contare le opportune prescrizioni per impedire la simonia nell'autenticazione, resa obbligatoria il 30 luglio 1672, delle reliquie tratte dalle catacombe. Qualche benemerenza è ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] di Enrico III. Presente infatti forse al concilio che a Roma, il 29 apr. 1050, scagionò Guido da Velate dall'accusa di simonia, e forse al sinodo di Vercelli (settembre 1050) in cui fu condannato Berengario di Tours, A. fu certamente a Zurigo insieme ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] dei presuli di tre diocesi suffraganee di Benevento, Lucera, Tertiveri e Ascoli Satriano; i primi due, Lando e Landolfo, accusati di simonia, e il terzo, di cui si ignora il nome, in quanto consacrato da un solo vescovo e privo di una sede stabile ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] sul ruolo delle immagini nel culto cristiano, sul secondo (problema del voto e del giuramento), sul settimo (usura e simonia) e sull'ottavo, in riferimento al quale propone una dettagliata casistica di tutte le forme di ingiustizia perpetrate nei ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] se papa, il M. sarebbe stato da lui manovrabile agevolmente. Si disse in seguito che se il M. si fosse adattato a «far simonia» di certo «saria stà papa». Fu eletto invece, l’11, il cardinale Rodrigo Borgia, papa Alessandro VI, che aveva comprato il ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...
simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. Che commette simonia, che si rende colpevole...