Gentildonna genovese (n. 1453 - m. 1476), della famiglia Cattaneo, moglie del fiorentino Marco Vespucci. Idealizzata come un simbolo vivente di bellezza e di grazia, ispirò, anche dopo la sua fine prematura, [...] poeti e pittori della cerchia di Lorenzo il Magnifico (da Lorenzo stesso al Poliziano, da D. Ghirlandaio a Piero di Cosimo e, forse, Botticelli e Leonardo) ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] (Cambridge, Mass., Fogg art museum) forse appartengono al ciclo Vespucci. Tra gli altri pannelli, di particolare intensità è quello nel psicologica sono segnati i più rari ritratti (SimonettaVespucci, Chantilly, Musée Condé; Giuliano da San ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] celebre, il ritratto di Chantilly (la Cleopatra vista dal Vasari presso Francesco da Sangallo), è identificata come SimonettaVespucci dall’iscrizione ritenuta coeva dalle analisi in occasione del restauro del 2014, ma rimessa in dubbio dall’Acidini ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] rivolse a Tommaso Baldinotti, mentre scrisse un panegirico in onore di Giovanni Canigiani e un elogio funebre per SimonettaVespucci, morta prematuramente nel 1476. Queste poesie del D. sono conservate in parte nei manoscritti Magliab., cl. VII, 725 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] genn. 1475: la figura principale, Pallade, rappresentava m veste di una dea di inespugnabile castità, Simonetta Cattaneo, moglie di Marco Vespucci da Giuliano platonicamente amata; la simbologia dell'amor cortese nelle ultime ottave delle Stanze del ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Puteolano al volgarizzamento del De gestis Francisci Sphortiae di Giovanni Simonetta, pubblicato a Milano nel 1490, in cui si a Firenze, e quindi coincida col «caput Lise» di Agostino Vespucci e con la Monna Lisa di Vasari, lo dimostra in modo ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] : realmente vissuti sono i due protagonisti, Giuliano, fratello del Magnifico, e Simonetta, la celebre Simonetta Cattaneo, moglie del fiorentino Amerigo Vespucci e amata platonicamente da Giuliano e dallo stesso Lorenzo; realmente avvenute sono la ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] Maria Sforza, oltre che al segretario ducale Cicco Simonetta, si infittì con il passare delle settimane e in de' Medici aveva scritto al suo ambasciatore a Roma, Guidantonio Vespucci, che il M. desiderava quel titolo. La prestigiosa onorificenza fu ...
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