RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] salario e, fatto ancor più importante, acquisivano titoli e privilegi; alla corte angioina di Napoli, per es., SimoneMartini era chiamato cavaliere. La qualità dell'esecuzione piuttosto che non l'intrinseco pregio del materiale divenne il principale ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] il poeta del mondo antico. La sua visione umanistica è all'origine del celebre frontespizio allegorico da lui commissionato a SimoneMartini per collocarlo in testa al suo codice personale, dell'inizio del sec. 14° (Milano, Bibl. Ambrosiana, S.P. 10 ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] Montalcino e il suo territorio, a cura di R. Guerrini, Siena 1998, p. 130; L. Bertani, in Capolavori di passaggio: SimoneMartini, L. di P. detto il Vecchietta e un crocifisso sansoviniano (catal.), a cura di L. Bertani - E. Nardinocchi, Prato 1999 ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] Paintings in Belgrade, Zbornik Narodnog Muzejaö 13, 1987, 2, pp. 41-50; id., Stamped Halos in the Maestà of SimoneMartini, in SimoneMartini, "Atti del Convegno, Siena 1985", Firenze 1988, pp. 139-145; Art in the Making Italian Painting Before 1400 ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] scultura antica, alle iscrizioni e soprattutto alle monete antiche, che collezionava insieme ai dipinti (possedeva opere di SimoneMartini), ma che inoltre era una celebrità in Europa, interlocutore privilegiato di numerosi principi, e quindi nella ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] couronnement de la Vierge. Les origines et les premiers développements d'un thème iconographique, Montréal-Paris 1980; J. Cannon, SimoneMartini, the Dominicans and the Early Sienese Polyptych, JWCI 45, 1982, pp. 69-93; S. Gieben, San Francesco nell ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] . Fra i dipinti spiccano le tavole di grandi maestri del Tre e Quattrocento italiano, quali Giotto, SimoneMartini, Pietro Lorenzetti, Masaccio, Benozzo Gozzoli, Filippo Lippi, affiancate da ugualmente notevoli opere cinquecentesche, tra cui una ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] La fondazione Roberto Longhi a Firenze, Milano 1980, p. 236, n. 7; S. M. Newton, Tommaso da Modena, SimoneMartini, Hungarians and St. Martin in Fourtenth Century, JWCI 43, 1980, pp. 234-238; O. Pujmanová, Nĕkolik poznámak k délum Tomasa da Modena na ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] Roma 1984; R. Kroos, Der Schrein des hl. Servatius in Maastricht, München 1985; M. Seidel, B. Agostino Novello, in SimoneMartini e 'chompagni', cat., Siena 1985, pp. 56-72; id., Das Grabmal der Kaiserin Margarethe von Giovanni Pisano, in Skulptur un ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] 'affresco, detto la Madonna del Prato, all'interno dell'antiporta di Camollia.
È questa l'Assunzione che, ritenuta di SimoneMartini e ridipinta nel 1414 da Benedetto di Bindo, era oggetto di particolare devozione e si trovava, per essere esposta all ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...