GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] della Madonna d'Ognissanti di Giotto, Kermes 4, 1991, 12, pp. 27-33; M. Ciccuto, Figure di Petrarca, Giotto, SimoneMartini, Franco Bolognese, Napoli 1991; A.M. Coco Spiazzi, La cappella degli Scrovegni, Milano 1991; J. Gardner, Giotto: '' First of ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] s., 8, 1981, pp. 79-158; M. Mallory, G. Moran, Guido Riccio da Fogliano: a Challenge to the Famous Fresco Long Ascribed to SimoneMartini and the Discovery of a New One in the Palazzo Pubblico in Siena, Studies in Iconography 7-8, 1981-1982, pp. 1-13 ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] non altrimenti noto, chiamato Pietro di Ser Dota, per la pulitura della tavola di S. Bartolomeo e dell'Annunciazione di SimoneMartini, destinata alla cappella di S. Ansano nel duomo di Siena (Firenze, Uffizi). I metodi o le sostanze utilizzate non ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] . Spettò infatti a L. comporre in armonia le diverse sollecitazioni dell'arte senese, da Duccio a SimoneMartini, nonché prendere piena consapevolezza del rivoluzionario stile di Giotto creando una visione pittorica di assoluta originalità nella ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con SimoneMartini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] laterali di un tabernacolo con al centro la figura del santo sul tipo di quello del beato Agostino Novello di SimoneMartini, del 1329 (Siena, Pinacoteca Naz.), mostrano il contatto nella resa misurata dello spazio con l'ambiente del Giotto maturo e ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] , dipinge in Volterra nel sec. XIV, Bullettino Senese di Storia Patria 27, 1920, pp. 108-109; R. Van Marle, SimoneMartini et les peintres de son école, Strasbourg 1920, pp. 147-155; G. Soulier, Les influences orientales dans la peinture toscane ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] ., della quale già Vasari, scindendo la paternità del ciclo di S. Maria Novella tra Taddeo Gaddi e SimoneMartini, aveva indicato la caratteristica bipolarità stilistica, assunse una funzione rilevante negli anni successivi alla metà del secolo, dopo ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] delle figure, senza che ciò compromettesse una più originale rilettura dei maestri della prima metà del secolo, da SimoneMartini a Pietro e Ambrogio Lorenzetti. Lo stacco generazionale tra quelli e F. stemperò gli spunti più marcatamente accademici ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di SimoneMartini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] e il Maestro delle Tavolette di Aix-en-Provence. L'ipotesi di un soggiorno avignonese di C. a seguito di SimoneMartini potrebbe trovare conferma non solo nelle desunzioni formali da opere eseguite dal grande maestro senese in terra provenzale, ma ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sotto il nome di Maestro del Codice di S. Giorgio, il cui stile eletto è stato in passato ritenuto dipendente da SimoneMartini, e al dotato miniatore conosciuto sotto il nome di Maestro Daddesco. Bernardo Daddi fu uno dei maggiori responsabili a F ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...