LUCA di Tommé
Pittore, nato a Siena forse nel 1330, morto ivi nel 1389. Nel 1355 e 56 il suo nome appare nel ruolo dei pittori. Nel 1374 lo troviamo ricordato a Orvieto. Rimangono di lui tre opere datate [...] più fecondi pittori senesi della seconda metà del sec. XIV; subì l'influsso dei Lorenzetti, specialmente di Pietro, di SimoneMartini e di Lippo Memmi, ripetendo con poche variazioni sempre gli stessi schemi formali e compositivi.
Bibl.: Perkins, in ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] miniatura, dall'astratta concezione della luce immedesimata col colore. In Italia da Nicola e Giovanni Pisano a Giotto a SimoneMartini ai Lorenzetti, problemi di luce sorgono a lato di nuove ricerche lineari e formali. Il problema della luce, già ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] sec. XIV i motivi ritrattistici, più che nella assorta pittura giottesca, sono frequenti in quella piena di gotico linearismo di SimoneMartini, che il Petrarca esaltò per un ritratto di Laura e che lasciò ritratti nel Guidoriccio da Fogliano e nel S ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] .
Ma l'importanza della Provenza alla fine del Medioevo consiste soprattutto nella pittura. Già i papi avevano chiamato nella regione SimoneMartini e poi Matteo da Viterbo. Nel sec. XV Avignone ed Aix furono due grandi centri della pittura europea e ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
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Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] corte detta del podestà, ha superbe sale affrescate. Basti ricordare la sala del Mappamondo, con le figurazioni di SimoneMartini, la sala della Pace, con le allegorie di Ambrogio Lorenzetti.
Nel Rinascimento, il decadere dei liberi regimi comunali ...
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LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] con coperte diverse e guanciali. Nelle opere d'arte del Trecento già si ritrovano forme di letto assai variate (affreschi di SimoneMartini in S. Francesco ad Assisi, di Giotto a Padova, ecc.).
Le classi meno abbienti, a seconda del grado loro, anche ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] della cappella di S. Pietro d'Alcantara (sec. XIII-XIV) e su cartone dello stesso SimoneMartini le bellissime vetrate della cappella di S. Martino, dove i celebri affreschi dello stesso pittore offrono più elementi di confronto per l'attribuzione ...
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MARTINO di Tours, santo
Mario NICCOLI
Giuseppina SOAVE
Raffaele CORSO
È il santo più popolare che la Francia abbia avuto nell'antichità e nel Medioevo.
È difficile sceverare dalla leggenda largamente [...] , morti e assunzione - nella vita del santo raffiggurata, in sculture a Lucca, a Chartres, negli affreschi di SimoneMartini ad Assisi, in vetrate gotiche.
Folklore. - La tradizione popolare ha fatto del santo un personaggio con funzioni ripugnanti ...
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GIORGIO, santo
Guillaume DE JERPHANION
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, Della sua vita si sa di certo solo che fu un cristiano, martirizzato prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Diospolis) in Palestina. La sua leggenda [...] . La leggenda, cara al mondo cavalleresco medievale, fu già nel Trecento italiano trattata largamente da grandi maestri: da SimoneMartini nell'atrio del duomo di Avignone, dall'Altichieri nell'oratorio di S. Giorgio a Padova. Nel Quattrocento la ...
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SEGNA di Buonaventura (o di Tura)
Emilio CECCHI
Pittore senese. È ricordato in documenti fra il 1298 e il 1326. I suoi rapporti con la bottega di Duccio si veggono nel polittico (n. 28) della pinacoteca [...] Maestà di Duccio, nel duomo di Massa Marittima, ci documentano un coscienzioso artista di transizione, fra Duccio e SimoneMartini. La deformazione delle figure, nel senso dell'allungamento, mostra che S. non fu indifferente allo stile d'Ugolino ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...