CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] mesi prima) come "devotus noster". Le molestie cui era esposto da parte di Simone da S. Angelo (Limosano) indussero però Pietro, tra il 27 sett. influenza sul vegliardo: i suoi uomini più fidati assumevano cariche nella corte pontificia, mentre la ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] da Prato i suoi mediatori più validi, ma con la morte di Simone di Langham, avvenuta ad Avignone, perse un importante sostegno. Il S. regina Giovanna, G. XI poteva contare su collaboratori fidati, oltre ai nunzi che inviava occasionalmente: tra questi ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] particolare quelli del grande maestro dei frati predicatori, Simone di Langres, che intendeva in tal modo contrastare ebbe l'abilità di nominare uomini competenti e fidati perché amministrassero i territori riconquistati e pacificati; inoltre ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] in poche copie manoscritte farà leggere ad amici fidati, dopo aver pubblicato in un opuscoletto, Contravveleno tempo più di un imitatore.
A un italo-brasiliano, Luigi De Simone, si devono le prime traduzioni in portoghese andate perdute, tranne che ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Walter Chiari esordì nel piccolo schermo, con la complicità dei fidati (Vittorio) Metz & Marchesi che - insieme a Italo le quali Alida Chelli. Seguì poi un altro testo di Neil Simon, L'ultimo degli amanti infuocati, con il quale Chiari inaugurò ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] un'élite burocratica pluralista di tecnici e uomini politici fidati di origini diverse. I grandi nobili dell'Italia Sicilia, "Studi Magrebini", 7, 1975, pp. 149-153; A. De Simone, La descrizione dell'Italia nel Rawd al-mitar di al-Himyari, Mazara del ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] quelle attività commerciali nelle quali era colà impegnato anche il fratello Simone. A Valenza il D. si fermò due anni, durante i mura di Milano, e fuori d'esso non si sarebbero fidati". Il libro settimo, dopo la narrazione della pace di Firenze ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] commissione – presieduta da Giulio Barsotti, formata dai fidati collaboratori Filiberto Piozasco e Cesare Riva e condizionata progettò il monumentale palazzo della Pilotta, sotto la direzione di Simone Moschini, e lo dotò di un teatro stabile. Tale ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] navali vennero assegnati non ai più autorevoli ma ai più fidati: prima un ammiraglio troppo giovane e impetuoso, poi uno popolo, nostalgia che animerà coloro che nel 1339 proclameranno Simone Boccanegra, figlio di Giacomo di Lanfranco e pronipote di ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] delineato nella Regula pastoralis. Nominò amministratori fidati che si occupassero dell'utilizzazione produttiva da una corona, come nei dipinti del 1315 e del 1320 ca. di Simone Martini (Siena, Palazzo Pubblico, Maestà, cimasa; Pisa, Mus. Naz. e ...
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